Galbiate: architetto
coinvolto nel caso Madesimo

L'inchiesta sta facendo tremare il centro turistico montao. I reati ipotizzati sono corruzione, concussione e abuso edilizio. Nei guai anche tre architetti: Lorenzo Consalez di Milano, Piero Luconi di Lecco con studio a Galbiate e un terzo professionista il cui nome ancora non è emerso

GALBIATE C'è anche un architetto lecchese chiamato in causa per l'inchiesta che sta facendo tremare Madesimo.


Martedì mattina ore 9 e 30. Tutti in Procura. Solo l'imprenditore Pierangelo Mazza ha chiesto un rinvio di alcuni giorni per avere modo di predisporre la memoria che presenterà al sostituto procuratore Giacomo Puricelli, titolare dell'inchiesta avviata dalla Guardia di Finanza a Madesimo per fare luce su una complessa e intricata vicenda legata ad un piano di riqualificazione.


I reati ipotizzati dagli uomini del tenente Alberigo Pozzi sono corruzione, concussione e abuso edilizio. Nei guai l'ex sindaco Pierluigi Scaramellini - eletto nel 2004 - i due soci e imprenditori edili Pierangelo Mazza e Mario Buzzetti, il responsabile dell'ufficio tecnico di Madesimo Ezio Gianera e tre architetti: Lorenzo Consalez di Milano, Piero Luconi di Lecco con studio a Galbiate e un terzo professionista il cui nome ancora non è emerso.


Tutti i dettagli nei servizi su "La Provincia di Lecco" in edicola domenica 3 febbraio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA