Bonus ai manager della sanità
A Gianola premio in carcere

Il direttore dell'Azienda ospedaliera di Valtellina e Valchiavenna, accusato di aver ricevuto una mazzetta, riceverà 30mila euro per il raggiungimento degli obiettivi fissati dalla Regione per il 2012. Anche gli altri dirigenti sotto inchiesta riceveranno i bonus

SONDRIO - Le sbarre del carcere non fermano i bonus per i manager della sanità lombarda.
Anche Luigi Gianola, rinchiuso a San Vittore con l'accusa di avere ricevuto una mazzetta per truccare un appalto da 8 milioni e 950 mila euro, riceverà i suoi 30mila euro. E come lui tutti i direttori generali delle Aziende sanitarie locali e di quelle ospedaliere pur sotto inchiesta per corruzione e turbativa d'asta.

La Regione, temendo una raffica di ricorsi, ha deciso di non sospendere l'erogazione già prevista. Il compenso è legato al raggiungimento degli obiettivi aziendali indicati dal Pirellone per il 2012.
E così, dopo la consegna delle pagelle, avvenuta il 28 febbraio, quando cioè lo scandalo non era scoppiato, è arrivato il momento dei conti e poi della consegna del dovuto.

L'operato di Luigi Gianola - accusato dalla Procura di aver ricevuto e comunque accettato la promessa di una somma di denaro di 500 mila euro e di essersi fatto consegnare 5 mila euro come anticipo - era stato valutato in 94,58 centesimi. Risultato che lo aveva collocato al quarto posto assoluto.

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