Torna il freddo. A Livigno cinque scialpinisti rischiano l’assideramento

Si sono ritrovati in mezzo ad una bufera di neve durante un’escursione alpinistica, e hanno dovuto chiedere aiuto. Attimi di preoccupazione ieri pomeriggio per cinque scialpinisti che sono stati soccorsi a Livigno.

L’allarme è scattato pochi minuti dopo le 16. Gli scialpinisti si trovavano in una zona non lontano dalle piste, impegnati in un’escursione con gli sci ai piedi. Ad un certo punto si sono trovati bloccati a causa delle condizioni meteorologiche avverse. Nella zona infatti stava imperversando una violenta bufera di neve, e i cinque non riuscivano a trovare una via per tornare verso valle. Hanno quindi chiesto aiuto e lanciato l’allarme, così si è messa in moto la macchina dei soccorsi.

Nel frattempo fortunatamente la bufera si è attenuata e gli alpinisti, esausti e infreddoliti, sono riusciti a raggiungere una zona più sicura e a portarsi sulle piste da sci. Sono stati, quindi, i soccorritori impegnati sulle piste, in particolare i carabinieri sugli sci, i primi a raggiungerli e a sincerarsi della loro condizioni di salute. Al momento dei soccorsi, tutti stavano bene, nonostante un principio di assideramento. Non si è reso necessario per nessuno il trasporto in ospedale. Sono stati, quindi, accompagnati a valle e poi sono rientrati nelle strutture ricettive dove i cinque scialpinisti, tutti turisti di fuori provincia, sono ospitati in questi giorni.

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