Frassinetti a Bormio per un focus sulla formazione nell’Alta Valle

La visita del sottosegretario all’Istruzione

La mancanza di dirigenti in Alta Valle e la necessità di un convitto per poter mantenere tutti gli indirizzi proposti dall’istituto di istruzione superiore “Alberti” di Bormio. Anche di questo si è parlato a Bormio ieri nel corso della visita del sottosegretario al ministero dell’istruzione e del merito Paola Frassinetti e del consigliere regionale Chiara Valcepina che, nell’arco di una mattinata, hanno incontrato amministratori pubblici, dirigenti, insegnanti, alunni e studenti delle scuole dell’obbligo, della formazione tecnica per poi passare al liceo.

Accompagnati dal sindaco di Bormio Silvia Cavazzi e dall’assessore all’istruzione Emilia Pedranzini, ai quali si sono aggiunti il presidente della Comunità Montana Alta Valtellina Francesco Cossi e gli assessori all’istruzione dei comuni di Valdidentro Elisabetta Gurini, e di Valdisotto Patrizia Nazzari, hanno visitato la scuola primaria dell’istituto comprensivo “Martino Anzi”, incontrando il dirigente Elena Panizza e gli alunni delle classi quarta e quinta coinvolti nel progetto proposto dall’amministrazione della Magnifica Terra - che ha dato il via all’istituzione del consiglio comunale dei ragazzi -, momento conclusosi con l’inno di Mameli. All’Alberti, l’attenzione si è dapprima concentrata sui laboratori, e in particolare su quello per la stampa in 3D del professor Attilio Tarantola Peloni e su quello di biomeccanica illustrato da Arrigo Canclini. Federico Pozzi, studente medaglia d’oro a Gangwon 2024, ha rappresentato il progetto “Scuola e sport di montagna” che permette agli studenti atleti di proseguire la Dual career. Il vice dirigente Alberto Trabucchi ha evidenziato l’importanza della realizzazione di un convitto per poter mantenere tutti gli indirizzi proposti dall’istituto.

«È stato un onore e un piacere accogliere il sottosegretario Frassinetti e il consigliere regionale Valcepina e mostrare loro le nostre scuole – ha sottolineato il primo cittadino-: poterci confrontare con un esponente di governo su un ambito di tale rilevanza, ottenendo ascolto e attenzione è molto importante, soprattutto per territori decentrati qual è il nostro. La realtà è sempre più convincente di qualsiasi discorso e noi siamo contenti di aver potuto illustrare quanto di positivo si sta facendo per le nostre scuole ma anche i problemi che necessitano di una soluzione». «Grazie alla disponibilità del sottosegretario Frassinetti e del consigliere regionale Valcepina – ha evidenziato l’assessore Pedranzini - abbiamo avuto l’opportunità, insieme a dirigenti e insegnanti, di sottoporre le problematiche relative alla mancanza di dirigenti in Alta Valle. Entrambi i nostri istituti presentano un dirigente reggente. Per mantenere l’eccellenza raggiunta necessitiamo di un reggente stabile che si possa occupare a tempo pieno della Martino Anzi e dell’Alberti. Abbiamo poi colto l’occasione per esporre la necessità della realizzazione di un convitto per mantenere viva la nostra scuola e contrastare il calo demografico che ci sta colpendo. Come amministrazione comunale abbiamo già identificato lo stabile: il sottosegretario Frassinetti si è dimostrato disponibile a individuare la formula migliore gestirlo, in sinergia con regione Lombardia».

© RIPRODUZIONE RISERVATA