Pericolo valanghe ancora alto in provincia di Sondrio

Pericolo valanghe in diminuzione, ma ancora alto, in provincia di Sondrio. Dopo il falso allarme di lunedì pomeriggio, con una slavina di enormi dimensioni nel territorio comunale di Valdisotto, che solo per miracolo non ha investito nessuno e non ha provocato vittime, l’attenzione resta alta sulla situazione che si registra soprattutto in alta quota, ma non solo.

Oggi il pericolo, secondo agli esperti di Arpa Lombardia, è forte (grado 4 in una scala da 1 a 5) sulle Retiche orientali e centrali, così come sulle Orobie centrali; marcato (grado 3) su quelle occidentali, quindi sull’Alta Valtellina.

«La neve è distribuita in maniera irregolare a causa del vento - si legge nel bollettino relativamente alla giornata di oggi -. Oltre il limite boschivo saranno presenti nuovi estesi accumuli soffici di non facile individuazione; il loro distacco sarà possibile con un debole sovraccarico generando valanghe anche di grandi dimensioni. Attività valanghiva spontanea possibile sui pendii esposti a meridione nel corso delle ore più calde, con valanghe di neve umida di superficie alle quote maggiori e di neve bagnata di fondo a quote medio-basse».

Da domani la situazione sembra migliorare, ma è difficile dire quanto durerà.

«Manto nevoso con densità elevate - la descrizione e previsione degli esperti per quanto riguarda le Retiche occidentali per la giornata di domani- in indebolimento durante le ore più calde. Sui pendii ripidi posti alle quote maggiori saranno possibili scaricamenti e distacchi spontanei di valanghe di fondo anche di medie dimensioni».

Si attende quindi il nuovo bollettino neve e valanghe di Arpa Lombardia, che verrà diffuso nel primo pomeriggio di domani e dovrebbe indicare situazione e previsioni per i prossimi giorni, in vista anche del prossimo week-end.

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