Morbegno, chiesa di San Giovanni: premiato il vincitore del restauro interno

Sarà il gruppo dell’architetto Sveva Di Martino a ridare forma all’area dell’abside

Proclamato il vincitore del bando per l’adeguamento liturgico della collegiata di San Giovanni Battista a Morbegno: è il gruppo di lavoro coordinato dall’architetto Sveva Di Martino e costituito da Jacopo Benedetti, Marianna Corti, Claudia Verzari, Franco Magnani esperto di liturgia, Giovanni detto Gianandrea Gazzola artista e Umberto Bordoni consulente.

Il bando è stato interamente finanziato dalla Fondazione Isabel e Balz Baechi di Zurigo e la parrocchia di Morbegno ha avuto il supporto della Diocesi di Como e della Conferenza Episcopale Italiana nell’intero iter valutativo. Gli esiti del concorso progettuale, caso unico in Italia perché confezionato su misura per una parrocchia e non per una cattedrale come in genere accade, è stato svelato venerdì sera proprio nella collegiata alla presenza fra gli altri dell’arciprete di Morbegno don Giuseppe Longhini, di don Andrea Straffi, responsabile dell’arte sacra della diocesi di Como, di don Luca Franceschini direttore dell’Ufficio nazionale per i beni culturali e l’edilizia di culto della Cei. Dal progetto adesso si deve partire, limandolo alla concretizzazione dell’intervento.

«Questo progetto vincitore - ha detto l’arciprete - potrà proseguire nello studio e nella valorizzazione di quello che dovrà essere il completamento del rinnovamento della collegiata iniziato da diversi anni che ha portato alla valorizzazione del bel San Giovanni e che potrà prevedere anche un ridimensionamento dell’altare dell’Ottocento, uno spostamento delle vetrate dell’abside e un’armonizzazione del progetto presentato secondo anche lo stile dell’arte contemporanea» ha rimarcato con un’evidente apertura alle richieste dello sponsor principale della riqualificazione del San Giovanni, cioè Balz Baechi presidente dell’omonima fondazione svizzera che sulla collegiata ha investito sinora 1.000.000 di euro e che ha dettato una serie di condizioni di intervento per offrire ulteriori 1.000.000 di euro.

Da venerdì sono visibili tutti i progetti del concorso negli spazi del Museo Arte Sacra in San Giovanni sino al 18 maggio.

© RIPRODUZIONE RISERVATA