Elezioni, a Merate torna in campo Dario Perego

Si profila una sfida a tre con il primo cittadino uscente Massimo Panzeri (centrodestra) e il segretario del Pd Mattia Salvioni (centrosinistra)

Le candidature di Massimo Panzeri e Mattia Salvioni sono certe. La prima, quella del sindaco uscente, da mesi. La seconda, quella dell’ex segretario del Pd, da settimane. A rompere il perfetto schema di scontro diretto potrebbe arrivare il terzo incomodo. Si tratta di Dario Perego, già sindaco di Merate, che quasi un anno si è lasciato affascinare dall’idea di ripresentarsi.

«Ad oggi - ammette però - non ho ancora deciso nulla. Siamo in una situazione così. Per mesi - prosegue - abbiamo dialogato con il Pd. Poi, loro hanno deciso di fare una strada diversa. Benissimo».

E ora? Forse Perego è rimasto un po’ spiazzato. E con lui anche i tanti che si dice siano nella sua squadra. Da Andrea Robbiani a Giuseppe Procopio, da Giacomo Ventrice a Roberto Riva. Storie molto diverse alle spalle che pare tentano di convergere in uno stesso punto d’incontro. Sui motivi che potrebbero vedere il ritorno in campo di Perego, l’interessato sincero. «Nel corso della mia vita ho fatto tante cose belle per la gente, con il mio impegno in politica e per tanti anni anche in Africa. Molti mi sollecitano ma non ho ancora capito che cosa fare da grande».

All’appuntamento elettorale mancano pochi mesi e per l’ex sindaco di tempo ce n’è ancora. Non lo spaventa neppure avere nella stessa squadra tante prime donne. «Chiaramente, tutto dipende dall’allenatore. Non va dimenticato che c’è chi gioca bene in un momento e poi scompare. Come nella vita, ci sono alti e bassi». Fondamentale sarà la scelta di Forza Italia, fino ad oggi piuttosto ermetica. Il coordinatore provinciale Roberto Gagliardi dichiara: «Oggi stiamo trattando con il centro-destra e quindi con Lega e Fratelli d’Italia che appoggiano Panzeri. Se però domani Perego dovesse candidarsi, dovremo decidere da che parte stare».

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