Un ponte fra generazioni: studenti volontari all’Airoldi e Muzzi

Il progetto coinvolge l’istituto Bertacchi e altre scuole lecchesi

Un ponte fra generazioni per insegnare ai ragazzi il valore del volontariato. Si intitola “Ponti Generazionali” il progetto messo a punto dalla Fondazione Sinderesi e dagli Istituti Riuniti Airoldi e Muzzi. L’iniziativa ha l’obiettivo di favorire esperienze di volontariato tra i giovani delle scuole superiori della città presso la casa di riposo. Una proposta che oggi coinvolge oltre all’istituto Bertacchi e che nei prossimi mesi vedrà partecipare il liceo Classico e Linguistico Manzoni, l’istituto tecnico Bovara, il liceo Artistico Medardo Rosso, l’istituto Maria Ausiliatrice e il collegio Alessandro Volta.

Da novembre sono presenti circa 90 studenti che si alternano nelle giornate di martedì e giovedì, affiancandosi agli educatori in attività varie di animazione. “Il volontariato – sottolinea la vicepresidente degli Istituti, Rosaria Bonacina - ha una valenza educativa e sociale di grande importanza e, per i giovani, rappresenta una opportunità di crescita personale e di acquisizione di competenze importanti anche per un futuro professionale”. “L’esperienza è molto positiva ed è particolarmente apprezzata dagli ospiti - continua Rosaria Bonacina - soprattutto per questa presenza “giovane”. In particolare gli studenti affiancano gli educatori in semplici attività di animazione dalla stimolazione cognitiva degli ospiti attraverso materiali predisposti dagli educatori alla partecipazione a giochi da tavolo, dai laboratori creativi ai

momenti musicali, fino all’ascolto del racconto di storie di vita degli ospiti”.

“Gli adolescenti, accanto ad un’inevitabile volubilità, possiedo una grande plasticità che gli consente di formare progressivamente la propria identità “nutrendosi” delle esperienze che vivono quotidianamente. – commenta Stefano Sangalli, docente dell’istituto Bertacchi - Educare all’empatia e alla gratuità non è quindi solo lo scopo di queste iniziative e delle cosiddette life skills proposte dal Ministero dell’Istruzione e del Merito, bensì un’esigenza strettamente connessa alla formazione di cittadini responsabili ed attenti al bene comune”.

Il progetto con l’istituto Bertacchi si conclude l’8 febbraio. Dopo la metà di febbraio, partirà il progetto con le altre scuole.

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