Il liceo scientifico Grassi cambia pelle

Il liceo scientifico e musicale Grassi cambia volto grazie ad un’opera di “Arte partecipata” che coinvolge direttamente di studenti. In questi giorni la facciata dell’edificio che si allunga su via Resinelli si sta colorando grazie al progetto “Arte nelle scuole” nato da un’idea di Massimo Gianquitto, architetto, imprenditore e socio del Rotary club Merate che sostiene l’intervento.

Un’opera, che vede coinvolto l’artista Giorgio Bartocci, di dimensioni notevoli, quasi monumentale con i suoi 800 metri quadrati che occupano la facciata principale dell’edificio con un’altezza di oltre 18 metri. Un gioco di colori dal bianco, al grigio metallico specchiante al nero e con la presenza del rosa salmone, che vengono stesi come pennellate accostate o con sovrapposizioni minime su tela, secondo una complessa stratigrafia. Nuove tinte che prendono il posto del vecchio color giallo chiaro ormai stinto.

Il tutto con il via libera dell’Amministrazione provinciale proprietaria dell’edificio. «Con il Rotary la scuola diventa un’opera d’arte. Questo progetto nasce perché il Rotary club ha come elemento fondante della sua azione quello di servire e questa iniziativa riassume in modo evidente quest’idea poiché coinvolgendo gli studenti, che sono il futuro della nostra società, noi cerchiamo di gettare le basi perché possano approfondire non soltanto gli aspetti artistici del progetto, ma anche quelli civici, sperimentando ciò che significa cooperare, appunto servire, la comunità, sia essa scolastica che più in generale quella umana», dice Nicola Piazza, presidente del Rotary club Merate. «Un messaggio per riflettere e osservare ciò che ci circonda con una prospettiva più collettiva attraverso un progetto svolto nell’ambito dei Pcto, i percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento - spiega la preside Carmela Merone -. Abbiamo aderito alla proposta per sensibilizzare tutta la comunità scolastica alla riqualificazione e promozione del territorio. Gli studenti hanno realizzato i bozzetti che sono stati integrati nel progetto dell’artista, perché lo scopo di questo percorso è di coltivare nei nostri alunni, un senso di appartenenza alla scuola, perché la sentano loro e se ne prendano cura insieme alle famiglie».

Coinvolti i docenti di storia dell’arte Gilda Pezone, Aurora Minniti, Cinzia Martiniello; e gli studenti Aurora Cesana, Caterina Colombo, Egle Tacchini, Emma Besana, Gaia Rota, Letizia Barzaghi, Lorenzo Gaddi, Lorenzo Migliorini, Marco Morcelli, Marta Corti, Michele Cattaneo, Raffaella Cattaneo e Samuele Cattaneo. Il progetto è sostenuto da vari enti e sponsor e dal Rotary Lecco Le Grigne.

L’inaugurazione si terrà il 18 maggio, mentre il prossimo anno scolastico sarà l’istituto Fiocchi di via Belfiore a diventare un’opera d’arte.

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