Utlac, già sold out la gara da 60 km. L’ultrarail del Lago di Como piace sempre di più

A più di un mese dalla gara, in programma sabato 11 maggio, la Utlac60 ha già fatto registrare il tutto esaurito. I 400 pettorali a disposizione per la gara intermedia dell’Utlac, l’ultratrail del Lago di Como, sono letteralmente andati a ruba e si prospetta un vero e proprio spettacolo sul tracciato di 64,6 km e dislivello positivo di 3580 metri partendo da piazza Cavour a Como e arrivando sul lungolago di Lecco. Per gli appassionati della corsa in altura che non vogliono perdere l’occasione di partecipare a uno degli eventi più affascinanti della primavera lariana c’è ancora posto nella gara più impegnativa di 254 km, con dislivello positivo di addirittura 12430 metri che partirà da Lecco mercoledì 8 maggio, e per la versione più breve di 30 km e dislivello in salita di 1872 metri, con start a Bellagio domenica 12 maggio. Nel primo caso il tetto massimo è fissato a quota 250 iscritti, nel secondo, come per l’Utlac60, a 400.

«Non possiamo che essere soddisfatti di questo risultato - commentano gli organizzatori della manifestazione -. Avevamo stimato circa 150 atleti e invece fin dall’apertura delle iscrizioni ci siamo accorti di un trend molto positivo che ha portato al raggiungimento della quota massima in breve tempo». Una crescita continua per l’Utlac: «Covid a parte, questo è per noi il terzo anno e passare da 150 atleti a un numero di 800 previsto entro le prossime due settimane è una cosa che ci saremmo immaginati in 7/8 anni, così come è capitato alle altre gare blasonate del territorio». Tanti i punti di forza dell’evento, da un’organizzazione che nelle precedenti edizioni ha saputo farsi apprezzare per la cura dei dettagli, alla capacità di saper disegnare percorsi di gara praticamente unici nel loro genere. «Fondamentale è anche il supporto degli sponsor e delle istituzioni che ci ha fatto molto piacere. Senza queste componenti sarebbe veramente complicato pensare di organizzare un evento simile».

Ricordiamo che l’iscrizione a una delle due gare ancora disponili è possibile accendendo all’apposita pagina sul sito wedosport.net. «La gara endurance in autonavigazione di 254 km - proseguono gli organizzatori - è qualcosa per pochi e questo lo sappiamo. È una formula che ci piace e che non vorremmo cambiare, anche perché teniamo molto al suo aspetto green e rispettoso dell’ambiente, in quanto non c’è alcun tipo di traccia sul percorso. Anche i due percorsi più corti richiedono un certo grado di preparazione perché non sono distanze abbordabili a tutti, per cui ottenere un riscontro positivo fa ancora più piacere». Claudio Zubani

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