Calcio Lecco, il piano texano: pronti investimenti per 25 milioni

Sorridente, ha con gentilezza declinato il nostro invito a rilasciare una dichiarazione: “Per ora no, ma quando sarà il momento parlerò volentieri”. Eccolo Marco Belletti, immortalato nell’area hospitality del Rigamonti-Ceppi. L’intermediario del gruppo di investitori texani interessati all’acquisizione del Lecco, ha assistito alla partita tra i blucelesti e il Venezia insieme al direttore marketing della società, Gaetano Manfredini. Non era solo, con lui altre sei/sette persone legate alla holding americana. Uno aveva pure il classico cappello texano dei film. Insomma, segnali inequivocabili che la trattativa per il passaggio in mani americane della società di Di Nunno prosegue con fiducia.

Secondo quanto appreso, ad oggi tra domanda e offerta ci sarebbe una differenza di circa un milione di euro. La cifra richiesta sarebbe di poco superiore ai tre milioni, ma ballano gli arretrati da pagare per i lavori allo stadio, oltre agli stipendi e ai contributi dei calciatori da qui alla fine della stagione. Le parti sono al lavoro per trovare una soluzione che accontenti tutti.

Intanto trapela il primo piano d’investimenti che gli imprenditori che fanno capo a Jamie Welch vorrebbero approntare per riportare la squadra in serie B e consolidarla in cadetteria. Come riportato nella puntata di questa sera di Unica Calcio Lecco, si tratterebbe in tutto di 25 milioni di euro nel primo triennio, che si sommerebbero al paracadute e agli altri fondi che arriveranno dalla Lega. Previsti 6 milioni per risalire dalla C alla B, 9 milioni per salvarsi al ritorno in B e 10 per il secondo anno in B.

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