Introbio: nessuna traccia
del trentaduenne disperso

Neppure l'intervento dei cani molecolari è servito a molto: gli animali hanno guidato le ricerche fino al lago del Sasso. Per questo sono stati fatti intervenire anche i sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno perlustrato i fondali senza trovare nulla. Le ricerche sono riprese con impegnati anche carabinieri e l'ausilio dell'elicottero della guardia di finanza.

INTROBIO Le ricerche sono iniziate domenica all'alba e sono continuate fino a tarda ora. Ma non è stata trovata nessuna traccia di Giulio Ghislanzoni, 32 anni, di Lecco del quale non si hanno più notizie da lunedì scorso.

L'unico elemento sicuro è la sua auto - una Smart - parcheggiata da giorni in via alle Ville di Introbio, all'imbocco del sentiero per Biandino.

Per tutta la giornata gli uomini del soccorso alpino, i carabinieri, gli amici e i volontari hanno battuto palmo a palmo tutta la Val Biandino, ma senza alcuna fortuna.

Neppure l'intervento dei cani molecolari è servito a molto: gli animali hanno guidato le ricerche fino al lago del Sasso. Per questo sono stati fatti intervenire anche i sommozzatori dei vigili del fuoco che hanno perlustrato i fondali. Ma, per ora, senza trovare alcuna traccia del passaggio di Giulio Ghislanzoni.

Tutti i dettagli nei servizi su "La Provincia di Lecco" in edicola lunedì 24 settembre.

© RIPRODUZIONE RISERVATA