Azienda, sindaco di Tovo si difende
"Mai avuto un piano di sviluppo"

Si difende Giambattista Pruneri: Gobbi Frattini mi deve presentare qualcosa di scritto, un progetto concreto. Finora da lui ho ricevuto solo richieste verbali. Abbiamo avuto tre incontri. L'ultimo in municipio un mese fa con la presenza anche dei suoi tecnici. E basta

TOVO DI SANT'AGATAAccusato con una lettera inviata anche all'ammnistrazione provinciale e alla Comunità comunità. Uno scritto con cui l'imprenditore Paolo Gobbi Frattini, titolare dell'azienda farmaceutica Haemopharm Healtcare, accusa l'amministrazione comunale e il primo cittadino, Giambattista Pruneri, di non aver inserito nel nuovo Piano di governo del territorio, il Pgt, il progetto di espansione dell'azienda biomedicale. Un progetto che prevede una espansione di quattromila metri quadrati e l'assunzione di cinquanta nuovi dipendenti, raddoppiando di fatto l'organico dagli attuali 50 a 100 unità. Lo stop del Pgt, ora, rischia invece di far saltare tutto. E davanti a questo "atto d'accusa" con i rischio ulteriore di veder traslocare all'estero, a cominicare dalla vicina Svizzera, il sindaco di Tovo, Giambattista Pruneri replica e si difende.


«Gobbi Frattini mi deve presentare qualcosa di scritto, un progetto concreto. Finora da lui ho ricevuto solo richieste verbali. Abbiamo avuto tre incontri. L'ultimo in municipio un mese fa con la presenza anche dei suoi tecnici. Il Comune ha inserito l'area in questione - precis ail sindaco - come zona artigianale e quindi un segnale ben preciso l'ha dato. Ora deve pensarci Gobbi Frattini ad acquisire le aree dai privati. Il Comune di Tovo non ha i soldi per poter fare un Pit (Piano di intervento produttivo) ed espropriare i terreni ai privati».


Pruneri è rimasto stupito dal fatto che l'imprenditore abbia scelto di denunciare pubblicamente il proprio disagio: «Da parte dell'amministrazione c'è tutta la volontà di aiutare artigiani e imprenditori. Un altro artigiano ha presentato domanda per realizzare un capannone ed è stato prontamente soddisfatto. Se Gobbi Frattini me lo chiede io posso anche convocare in sala consiliare tutti i proprietari dei terreni che a lui interessano ed informarli su prezzo e condizioni. Ma le trattative per l'acquisto deve condurle lui e mi risulta che finora non abbia ancora acquistato un solo metro dell'area». Il primo cittadino non riesce a comprendere l'immobilismo di Gobbi Frattini: «Già da novembre con la prima Vas era chiaro lo sviluppo della zona artigianale. Da quel momento ci si poteva muovere. Adesso ci sono ancora alcuni giorni per far pervenire in Comune le osservazioni riguardo al Pgt prima venga approvato definitivamente. Come Comune siamo disponibili a realizzare una strada per quell'area in modo da aumentare i lotti. La zona è già dotata dei servizi e c'è una strada che la collega con lo svincolo di Vervio».


C'è tempo ancora un paio di giorni per presentare le osservazioni: «Gobbi Frattini deve scrivere di meno e lavorare di più. Potevamo aver già iniziato lavorare -ammonisce il sindaco -. Se l'azienda dovesse spostarsi sarebbe un problema per l'intera zona. In un momento di crisi come questo il mio Comune incentiva la nascita di nuovi posti di lavorio, non siamo certamente contrari, ma i terreni dei privati deve acquistarli Gobbi Frattini, non può certo farlo il Comune».


Alla presentazione del Pgt il gruppo di minoranza di Silvio Canali votò contrario. Quello di Cristian Della Marta ed Ivan Verzaglia abbandonò l'aula per non essere mai stato coinvolto nella stesura.

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