Due settimane all’inizio delle attività in asili nido e materne, tre all’avvio del nuovo anno scolastico gli istituti comprensivi del capoluogo si preparano al rispetto delle nuove norme in fatto di vaccinazioni.

Il decreto deve ancora essere pubblicato sulla Gazzetta ufficiale, ma intanto Regioni e Aziende socio sanitarie si muovono per cercare di non arrivare impreparate a settembre.

La Regione ha fatto una prima ricognizione. Entro settembre dovrebbero essere chiamati in 28mila. Intanto su Facebook confronto acceso tra i «sì» e i «no».

L’Agenzia di tutela della salute della montagna si prepara a recepire le novità dettate dal Governo. Cecconami: «I dati sui contagi da morbillo in Italia parlano chiaro. La sanità pubblica non poteva stare ferma».

A un mese esatto dall’avvio della campagna sono state 1.140 le persone vaccinate nell’ambito del territorio dell’Azienda socio-sanitaria territoriale (Asst) di Valtellina e Alto Lario e quasi altrettante (982) sono in lista d’attesa per essere chiamate e sottoposte a vaccinazione.

Prevenzione e promozione della salute in un territorio in cui la popolazione ha un indice di invecchiamento elevato e la lotta alla cronicità deve partire dalla culla al centro dell’attenzione dell’Ats della montagna «perché la sanità non è solo ospedali».

Misure anti meningococco: i numeri riguardano il regime di co-pagamento. Martedì ha aperto il primo ambulatorio, altri 7 ne seguiranno. I minori (con prestazione gratuita) sono in tutto 406.

Non soltanto il numero di telefono attivato dall’Asst (Azienda socio-sanitaria territoriale) di Valtellina e Alto Lario è letteralmente rovente visto l’altissimo numero di persone che cercano di prendere la linea e di prenotare il loro turno per la vaccinazione, ma …

Da mercoledì sono 169 le prenotazioni raccolte dall’Asst Valtellina e Alto Lario attraverso il numero di telefono dedicato.

Gli organi della sanità della provincia stanno mettendo a punto tutte le questioni relative ai vaccini contro la meningite: gli ambulatori dove recarsi, le modalità di prenotazione, la definizione delle categorie potenzialmente più a rischio e la parte del costo che andrà a carico dei cittadini.

Meningite, c’è grande attesa per la riunione che si terrà oggi a Monza all’Ats coordinata dal direttore generale Massimo Giupponi insieme ai referenti del servizio vaccinale delle tre Asst afferenti a Monza: oltre all’Asst di Monza Brianza, anche quella di …

La competenza è da inizio anno passata sotto la competenza dell’Asst Lariana

Alla sindrome invernale 2016-17, e soprattutto a come difendersi da essa, è dedicato un inserto di otto pagine su La Provincia di Sondrio.

In tutto l’Ats della montagna ha acquistato 49.500 mila vaccini, di cui 27.500 destinati alle sedi e località della provincia di Sondrio, 7.500 al Medio e Alto Lario e gli altri 14.500 alla Valle Camonica.

Bormio: un’istituzione per generazioni dell’Alta Valle . All’iniezione cantava per non far piangere i piccoli. Era anche l’infermiera della profilassi per viaggi esotici.

Il direttore generale dell’Ats della montagna. «Voci incontrollate hanno prodotto risultati pericolosi». Cecconami: «È l’intervento di prevenzione più efficace».

I medici che sconsigliano i vaccini infrangono il codice deontologico, e vanno incontro a procedimenti disciplinari

Dotazione più ricca: lo strumento è stato acquistato grazie ai fondi raccolti dalle iniziative di volontariato. Ogni anno il centro effettua più di cinquemila visite

«Importante prevenire il virus». In provincia ogni anno adesione media del 52%. L’inoculazione è gratuita per i soggetti a rischio.

Lorella Cecconami, direttore sanitario dell’Asl, commenta i numeri. «Oggi i genitori, soprattutto italiani, hanno perso la percezione del rischio»