Opera prima dell'esordiente regista cipriota Marios Piperides, commedia brillante premiata dalla giuria del Tribecca Film Festival e accolta con entusiasmo dalla platea del Carbonia Film Festival. Cipro, Nicosia: la capitale vive una divisione netta che impedisce ogni trasferimento di forme vegetali, animali e prodotti dal settore greco a quello turco. Il confine impedisce la contaminazione, Yannis (quell'Adam Bousdoukos visto in "Soul Kitchen") lo sa: eppure lui, rocchettaro spiantato incapace di emergere nel mondo della musica e in procinto di cercare fortuna altrove, non riesce a impedire che il suo cane con il vizio della fuga, Jimi Hendrix, varchi accidentalmente la zona cuscinetto dell’Onu. Cambiano così scenari e prospettive. La legge è violata: tra anfratti spigolosi e capitale umano complesso, tra azzardi e pericoli, tra le complessità del quotidiano e le sovrastrutture sociali Yannis è pronto a tutto pur di riprendere Jimi - considerato alla stregua della merce di contrabbando - e portarlo a casa. Compresa l'opzione - che è quasi necessità - di violare la legge con il contributo fondamentale del turco Hasan, in una commistione di culture che sgretola in quattr'e quattr'otto l'assurda chiusura santità dai confini - che sono fisici ma anche mentali. "Costruire muri e dividere le persone - ha affermato Piperidesnon in sede di presentazione dell'opera - porta da nessuna parte". Nel cast anche Fatih Al, Vicky Papadopoulou, Özgür Karadeniz.