Si chiama Pluviosa, ma ora è una selva
«Intervento da un milione nel torrente»

Piuro Il Comune ha stanziato la somma per ripulire l’alveo. Da anni la valle non è più stata oggetto di manutenzioni periodiche,a siccità ha fatto il resto

Si chiama Pluviosa, ma ora è una selva «Intervento da un milione nel torrente»
Così si presenta l’alveo del torrente Pluviosa

Doppio intervento sabato 25 febbraio nel greto della Valle Drana e in quello del canale che scende dall’Acquafraggia per l’esercitazione della protezione civile che si articolerà interamente sul territorio comunale di Piuro. Ad allarmare, però, non sono questi due corsi d’acqua per la presenza di vegetazione o materiale detritico. Gli occhi sono puntati soprattutto sul greto del torrente Pluviosa, poco più a sud est.

Si tratta dell’unica valle laterale che negli ultimi anni non è stata oggetto di interventi significativi e basta attraversarla camminando sul sentiero di mezzacosta che collega Chiavenna alla Val Bregaglia sul versante destro della stessa per rendersi conto della situazione. Le briglie sono ormai piene di materiale e nel greto la vegetazione la fa ormai da padrona. Una situazione di potenziale pericolo, soprattutto in caso di eventi meteorologici estremi. Tanto che il Comune di Piuro ha messo in programma un intervento decisamente imponente. Uno di quelli per i quali le, pur sempre meritevoli, esercitazioni della Protezione civile o le campagne Fiumi sicuri non bastano di certo.

Nel triennale dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Omar Iacomella c’è un intervento da 1 milione di euro. Con un primo stanziamento già previsto per il 2023.

Bisogna procedere al taglio della vegetazione, all’asportazione del materiale detritico depositatosi e al rifacimento di parte delle opere di regimazione. In condizioni nettamente migliori l’alveo della Dragonera, mentre del Perandone si sa ormai tutto. Dopo il primo intervento, inseguito all’evento alluvionale del luglio 2021 che travolse la statale 37, nel tratto compreso tra la stessa strada e il ponte di via Dei Guasti, il Comune di Chiavenna ha dato il via libera a un maxi progetto per sistemare tutta l’asta del torrente. Almeno fin dove è possibile. Ad una certa quota la valle diventa una gola verticale dove intervenire è difficilissimo. E anche non necessario visto che poi gran parte del materiale si deposita più a valle. N

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