Sanità, le liste d’attesa non scendono

Ospedali Due segnalazioni, il primo elettrocardiogramma con visita disponibile tra un anno a Sondrio e a Sondalo Cinquecento giorni prima di interventi come protesi d’anca o ernia inguinale. L’Asst: «Le urgenze in 72 ore»

Sanità, le liste d’attesa non scendono
Liste d’attese lunghe negli ospedali

Oltre alla medicina territoriale, le cui lacune ormai sono sotto gli occhi di tantissimi valtellinesi e valchiavennaschi, in lista per una prima visita o una visita di controllo dal proprio medico curante dopo settimane di lotta con malanni che non se ne vogliono andare.

A soffrire, enormemente, è anche la medicina specialistica ospedaliera, con branche più in default di altre, quali la cardiologia, la radiologia, la neurologia, la ginecologia, la dermatologia, e con attese parecchio elevate anche per interventi chirurgici che non decidono la vita o la morte di una persona, ma che, comunque, necessitano.

Nel dettaglio

Basti dire che, in base ai dati ultimi, dell’11 gennaio scorso, c’è un’attesa mediana di 516 giorni al Morelli di Sondalo per essere sottoposti a interventi di protesi all’anca, che scendono a 177 a Sondrio, sul tempo massimo obiettivo stabilito da Regione Lombardia pari a 180 giorni.

Alta anche l’attesa per l’ernia inguinale, di un anno, a Sondrio, 366 giorni, contro i 183 di un mese fa, di 166 a Sondalo e di 180 giorni a Chiavenna, pari al tempo obiettivo regionale, così come, per asportare le emorroidi, l’attesa è di 365 giorni a Sondrio (sui 178 del mese scorso), di 180 a Chiavenna, e di soli 23, invece, a Sondalo. Un anno di attesa, infine, anche per asportare la colecisti in laparoscopia a Chiavenna (contro i 60 giorni di un mese fa), 59 i giorni a Sondrio e 56 a Sondrio, su un tempo obiettivo, però, stavolta, di 30 giorni.

Il quadro

Ovviamente questi sono gli interventi meno urgenti, perché per quelli urgenti, per asportare tumori, le attese sono minime, però, ci sono persone che attendono da due anni di essere operate, avendo subito uno stop per via del Covid, e or non ne possono più.

E in tanti, in particolare non si capacitano del perché non siano disponibili prestazioni di base, ma cardine, come la visita cardiologica e l’ecocardiogramma, nei presidi ospedalieri più prossimi. Un tema sollevato, ieri, anche da Pierfrancesco Majorino, candidato alla presidenza regionale per il centro sinistra, che ha postato il caso emblematico di Sondrio «dove la prima data disponibile per una visita cardiologica di controllo e per un elettrocardiogramma - scrive -, richiesta lunedì, è il 26 gennaio 2024. Più di un anno per poter aver accesso al servizio sanitario nazionale».

E non è andata meglio a, Sondalo, ad Enzo Mercadante, che, giovedì scorso, ha richiesto un ecocardiogramma a Sondalo per sentirsi dire che la prima data disponibile era il 27 maggio 2024 a Sondrio.

La replica

Da noi contattata, Asst, ci ha fornito gli ultimi dati a propria disposizione, quelli dell’11 gennaio scorso, quando si fissava la prima visita cardiologica urgente (entro le 72 ore), al giorno 14, la prima visita breve (con priorità B, entro 10 giorni), al 17 gennaio, la visita differibile (a 30 giorni), al 18 gennaio, e la programmabile (entro 120 giorni), sempre al 18, mentre, l’ecocolordoppler cardiaco, urgente, veniva fissato al 13 gennaio, a dieci giorni, il 20 gennaio, a 30 giorni, il 23 gennaio, e a 120 giorni, il 15 aprile.

In assenza di parametri più aggiornati non è dato sapere cosa possa essere accaduto, nel frattempo, per rinviare all’anno prossimo sia il paziente rivoltosi a Majorino, sia Enzo Mercadante, ma è pacifico, che siamo in presenza di una coperta che, già corta prima della pandemia, ora è divenuta cortissima.

Le attese sono generalizzate, e se soffre molto Chiavenna, con 383 giorni per una Tac al torace (584 il mese scorso), 405 per un doppler ai tronchi sovraaortici, e 159 per una Tac alla testa, anche se altri parametri sono in recupero.

Spicca anche l’attesa di 505 giorni per l’elettromiografia a Sondrio e di 247 per la visita neurologica, a Sondrio, e 219 a Sondalo.

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