
Cronaca / Valchiavenna
Martedì 21 Febbraio 2017
Pratogiano, stravolto il progetto
«Rispettiamo le richieste dei cittadini»
Chiavenna, venerdì la riunione a porte chiuse in consiglio comunale sul futuro dell’area. La relazione verrà messa on line, il parco giochi non sarà realizzato tra le piante.
Riqualificazione di Pratogiano, non si ripartirà da zero, ma nemmeno rimarrà molto dello studio di fattibilità tecnico-economica licenziato dall’amministrazione comunale di Chiavenna la scorsa primavera. Venerdì sera il consiglio comunale informale ha discusso i contenuti della relazione di sintesi che i rappresentanti degli ordini professionali hanno consegnato dopo aver vagliato le osservazioni arrivate da comitati, cittadini, associazioni e minoranza consiliare.
Il tutto all’interno di una procedura di “progettazione partecipata” rivendicata con forza dal sindaco Luca Della Bitta: «Si è svolta venerdì sera una seduta informale del consiglio comunale dove maggioranza e minoranza, senza pubblico per essere operativi ed evitare strumentalizzazioni o preconcetti, hanno lavorato insieme sul prosieguo del progetto sul parco di Pratogiano. Una serata che ha visto la presenza e l’intervento dei presidenti degli ordini professionali, che hanno illustrato il loro lavoro, facendo i complimenti all’amministrazione comunale per il coraggio di scegliere la strada della progettazione partecipata, nessun altro lo aveva mai fatto».
C’è poi la sostanza, che dovrà concretizzarsi in lavori per 380 mila euro circa finanziati dalla Fondazione Cariplo. E qui la relazione ha preso atto della netta contrarietà della popolazione a inserire un parco giochi inclusivo tra le piante. Il parco si farà, ma in un altro punto. Forse ai margini del binario morto della ferrovia. Presenza di un forestale sia nella fase di progettazione sia durante i lavori per una valutazione dello stato di salute delle piante, necessità di pensare a una valutazione e a una progettazione complessiva di tutta l’area, crotti compresi altri due punti indicati dai tecnici. Bene la parte relativa all’innovazione tecnologica, wi-fi e colonne per la ricarica dei cellulari, mentre l’asfalto sarà eliminato e dovrà essere fatta una attenta valutazione sui muretti presenti nell’area. «Di solito le amministrazioni comunali decidono e basta – conclude Della Bitta -. Noi invece abbiamo voluto chiedere ai nostri cittadini che cosa ne pensano e rispetteremo le loro osservazioni e proposte».
La relazione sarà messa online. Il progetto arriverà a maggio. I lavori probabilmente dopo la Sagra dei Crotti: «Siamo molto soddisfatti del fatto che gran parte delle nostre idee siano state recepite dalla relazione - ha commentato dalla minoranza Lucia Del Giorgio - . Bisogna che ora queste idee condivisibili vengano concretizzate nel progetto. Rimaniamo in attesa di questo. Dal punto di vista del giudizio politico su tutta la vicenda, è evidente come la maggioranza abbia fatto un passo indietro totale rispetto ai suoi intendimenti iniziali. Siamo confortati in questo dal parere espresso dal rappresentante degli architetti, che ha chiarito come non si inizi una progettazione partecipata con un affidamento diretto di un incarico di progettazione. Come avevamo sempre sostenuto».
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