Pick up contro il bus sostitutivo dei treni all’imbocco della Sassella, passeggeri e spaventati e feriti lievi

Alla Sassella II mezzo che sostituisce il treno coinvolto in un incidente sulla statale 38 all’imbocco di Sondrio

Pomeriggio di passione, ieri, sulla statale 38, dove il traffico è rimasto bloccato, per due ore, dalle 16.30 alle 18.30, a causa di un incidente stradale avvenuto all’imbocco di Sondrio, in corrispondenza della Sassella.

Ad entrare in collisione il pullman sostitutivo dei treni della linea Colico-Tirano, della ditta Carmine Albiniano, di Campodolcino, che era in procinto di raggiungere Sondrio dopo aver raccolto i passeggeri arrivati a Colico alle 15.50, e un pi+ck up che proveniva nel senso di marcia opposto, condotto da un 63enne.

Spavento per tutti

Ad invadere la corsia di marcia su cui viaggiava l’autobus, pare sia stato l’autista del pick up, che il conducente il bus ha detto di essersi visto venire incontro subito dopo aver superato la rotonda della Sassella.

«Il mio autista, vista la malparata, ha suonato e lampeggiato, ripetutamente, all’indirizzo dell’automobilista - dice Carmine Albiniano, gerente la ditta di autotrasporto, di rientro, ieri sera, da Sondrio -, perché si ravvedesse di aver invaso la corsia e rientrasse sulla carreggiata, ma, niente. Non si sa se abbia avuto un malore, o un problema tecnico al mezzo, fatto sta che ha proseguito, imperterrito, sulla corsia di marcia dell’autobus. A quel punto, l’autista, per evitare un frontale secco, si è allargato leggermente verso il centro della carreggiata, mentre il pick up è andato dritto infilandosi fra il bordo della carreggiata e l’autobus e strisciando contro la fiancata del medesimo per tutta la sua lunghezza, fino a terminare, la sua corsa, in fondo al mezzo, perdendo anche due ruote».

Un pessimo momento, per l’autista del pick up, per l’autista dell’autobus e per i passeggeri a bordo, letteralmente atterriti.

«Non ci sono stati feriti veri e propri - assicura Albiniano - proprio perché l’autista ha evitato il frontale, per cui, nessuno ha preso contraccolpi, però, lo spavento, è stato generalizzato».

Grande spavento

Ieri pomeriggio, a caldo, la Polizia stradale riferiva di una decina di passeggeri contusi, lievemente, di cui, tre, due donne di 25 e 27 anni, ed un giovane di 35, portati in Pronto soccorso, a Sondrio, per accertamenti, per quanto in codice di gravità verde, quindi, basso, mentre il conducente il pick up è, pure, stato portato in ospedale in condizioni un po’ più serie.

Sempre la Polstrada di Sondrio, intervenuta per i rilievi di rito, ieri, non si sbilanciava circa la dinamica dell’incidente, essendo, ancora al vaglio degli agenti, che hanno avuto anche il loro bel daffare nel gestire la viabilità dirottata sulla pedemontana orobica all’altezza di via Vanoni e di Caiolo.

Per quanto riguarda gli sfortunati passeggeri, in parte sono stati prelevati dai famigliari e riportati a casa e, in parte, sono stati accompagnati in stazione e verso la loro direzione finale da autobus sostitutivi allestiti da Trenord.

«Il servizio è ben organizzato - osserva Carmine Albiniano - e strutturato anche per far fronte a simili emergenze. Per cui, la corsa è proseguita, comunque, con altri mezzi, come le restanti. Certo, per noi, è un danno enorme, che non so ancora quantificare, perché avere fuori uso un pullman ora, con tutto il lavoro che abbiamo con Trenord, è un autentico guaio».

Sempre nella giornata di ieri, un altro incidente si è verificato a Talamona, su una strada interna, via Enrico Mattei, con un 50enne caduto dalla moto, mentre, da segnalare, fra i molteplici interventi, anche quello scattato alle 13.50 per soccorrere una 58enne di Milano scivolata nella zona del Canalone del Groppera, a Madesimo, a quota 2150 metri. E’ stata raggiunta dai tecnici del soccorso alpino di Madesimo e dai tecnici della Guardia di Finanza, e, in elicottero, portata in ospedale per sospetta frattura alla gamba.

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