Nuova mensa scolastica, niente appalto, su 12 imprese nessuna si è fatta avanti

Campodolcino Scoraggiato il sindaco Enrica Guanella: «Amministrare ora è avvilente, non riusciamo a realizzare un sevizio essenziale»

L’iter per recuperare i fondi è stato lungo e non semplice. Una volta superato questo ostacolo, però, sembrava che la strada per la realizzazione della nuova mensa scolastica di Campodolcino fosse in discesa. E, invece, è arrivato un altro intoppo. La gara d’appalto dei lavori, indetta dal Bim dell’Adda che svolge il ruolo di centrale unica di committenza per i progetti finanziati dal Pnrr, è andata deserta.

Delle 12 ditte individuate e invitate a partecipare alla procedura non se ne è fatta avanti nemmeno una. Gettando nello sconforto gli amministratori campodolcinesi: «Non ci voleva proprio - commenta il sindaco Enrica Guanella -. Ormai amministrare è diventato veramente deprimente. La verità è che i tempi burocratici per avviare un’opera pubblica non sono compatibili con il mercato e con la “concorrenza” che fanno gli interventi dei privati. Il mercato dei prezzi delle materie prime che ormai da un anno stanno subendo impennate e quello delle imprese. Un problema con il quale le amministrazioni fanno i conti da ormai molti mesi: «Ovviamente questo intoppo allungherà i tempi di realizzazione di un intervento che per la nostra comunità è strategico. Stiamo vivendo una importante crescita demografica, quest’anno arriveranno ben 14 nuovi nati a Campodolcino, ma per far sì che le famiglie e i giovani non abbandonino la montagna dobbiamo essere in grado di offrire servizi adeguati. Gli spazi attuali che vengono utilizzati per la mensa adeguati non lo sono più da tempo».

Bisogna ripartire con la procedura di appalto, insomma. «Stiamo già approfondendo il tema per capire se ci sarà, come probabile, la necessità di adeguare i prezzi. Il nostro obiettivo era quello di aprire il cantiere in primavera e questo ora non sarà più possibile». Si parla di un intervento da oltre 600mila euro che prevede la parziale ristrutturazione del fabbricato esistente con la realizzazione di un nuovo corpo per dotare la struttura di una nuova mensa scolastica, attualmente ricompresa nel vicino edificio di proprietà comunale, con cucina e servizi accessori, dimensionata per una fruizione su doppio turno e la relativa riorganizzazione degli spazi esterni della palestra utilizzata anche per funzioni extra-scolastiche. Oltre che dal Pnrr l’intervento è finanziato da un contributo arrivato nell’ambito dell’Accordo quadro di sviluppo territoriale della Provincia di Sondrio.

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