L’estate di Madesimo premiata dai turisti

Il bilancio Buona affluenza, superiore alle aspettative, luglio e agosto gettonati dai villeggianti in cerca di fresco

«Possiamo parlare di un’affluenza buona, superiore alle nostre aspettative, con un luglio e un agosto particolarmente gettonati dai turisti, e di grandi soddisfazioni per tutti gli operatori. Peccato che, nonostante la nostra montagna sia bellissima anche in giugno e in settembre, non riesca ad attrarre, come potrebbe, anche in quei mesi».

A dirlo è Roberto Milanesi, direttore del Consorzio turistico di Madesimo, che, d’intesa con l’amministrazione comunale del posto, punta ad «allungare di almeno 20 giorni la stagione - osserva Daniela Pilatti, sindaco madesimino - puntando sul recupero ai fini turistici di alcune settimane di giugno e di settembre».

Questo è l’obiettivo, non nuovo, invero, ma, per quest’estate ci si deve accontentare di un bilancio, non definitivo, di un luglio ed un agosto di grande interesse.

Copertura

«Fino al 21 agosto, abbiamo una buona copertura, e arrivi sono previsti fino al 28 - dice Andrea Maranesi, titolare dell’hotel Meridiana, storico tre stelle, di Madesimo -, per cui, se tornerà un po’ di caldo, come sembra, i turisti dovrebbero rimanere. Per il resto, abbiamo avuto un buon luglio, complice il caldo torrido in fondovalle, per cui possiamo parlare di una buona stagione. Ovvio, fatta di soggiorni sempre più brevi, due-tre giorni, impostati sulla mezza pensione. Noi stessi, ormai, abbiamo scelto di proporre la mezza e non più la pensione completa, perché è poco richiesta e ci impegna, pure, molto di più. E, di questi tempi, con la penuria di personale che c’è, occorre razionalizzare».

Stagione ottima anche all’albergo Posta di Montespluga, gestito dalla famiglia di Fausto Sala dal 1988, di proprietà dal 1955.

«Noi abbiamo lavorato e stiamo lavorando molto bene - dice Sala -, con la nostra clientela italiana e con parecchi stranieri, e siamo soddisfatti. Grazie al meteo abbiamo fatto più delle scorse stagioni e siamo soddisfatti».

Nonostante il bacino artificiale non sia un bel vedere, causa la siccità, comunque, Montespluga conserva il suo fascino.

E lo stesso vale per Motta di Campodolcino, dove, pure, il suo Lago Azzurro, attrattiva delle attrattive, è una landa desolata. Per il resto, il lavoro non è mancato e non manca.

«Abbiamo lavorato meglio degli anni scorsi sia a giugno sia a luglio - osserva Marco Gianera, gerente l’albergo Bucaneve -, per via del caldo torrido che imperava nei fondovalle».

«In agosto, chi non lavora, con la richiesta che c’è, ha qualche problema organizzativo, per cui, bene, ma nulla di nuovo, mentre questi giorni di maltempo mi preoccupano un po’, ma, staremo a vedere».

Qui Campodolcino

Ottima estate anche all’hotel Europa di Campodolcino, situato a quota un po’ più bassa, sui 1.200, ma apprezzata dalle persone anziane e dalle famiglie con bambini.

«Abbiamo lavorato bene tutta l’estate e siamo al completo fino alla prossima settimana - assicura Michela Maxenti, titolare, col marito, dell’hotel Europa -. Non possiamo lamentarci e, a sceglierci, soprattutto, turisti italiani. Ora non resta che guardare con fiducia all’inverno e incrociare le dita per l’arrivo della neve».

Che è quanto stanno facendo anche gli impiantisti della Skiarea madesimina, i quali hanno fatto e stanno facendo grossi investimenti, in quota, per potenziare il comprensorio.

«Basti dire che avevamo 38 cannoni nel 2012 e ne abbiamo 120 oggi - osserva Marco Garbin, direttore della società -, mentre la vasca di accumulo per l’innevamento programmato ai Larici, dovrebbe essere pronta per l’estate prossima».

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