Le multe non bastano
Ignorati a Madesimo
i divieti per le motoslitte

Segnalazioni e avvistamenti dalla zona del bivacco Suretta. Anche tracce sulla neve

Multe più alte, percorsi obbligati, restrizione sul rilascio dei permessi. Per il momento il giro di vite messo in atto dai comuni di Madesimo e Campodolcino con i nuovi regolamenti sulla circolazione delle motoslitte non ha dato i frutti sperati.

Il grido d’allarme

Nonostante nel fine settimana le condizioni meteorologiche non fossero bellissime, sono arrivate ancora segnalazioni sulla presenza di mezzi cingolati in luoghi dove proprio non possono stare. In particolare nella zona del bivacco Suretta. Sci alpinisti e amanti dello snow-kite, che nella zona ha una vera e propria terra d’elezione nonostante sia pratica certo non per tutti, hanno avvistato mezzi circolanti in quella che è una zona rossa. Divieto assoluto anche solo della presenza di mezzi. Trovate anche numerose tracce che lasciano poco spazio a dubbi. Soprattutto perché nei giorni precedenti non c’erano state attività di soccorso in zona. Si tratta, insomma, sicuramente di mezzi privati. Fuori da ogni regola. Il problema è sempre il solito. Sembra non bastare la minaccia di sanzioni, anche decisamente pesanti visto che si può arrivare a 1500 euro di multa e al sequestro del mezzo, se non viene messa in campo una campagna di controllo capillare del territorio. Attività che è, naturalmente, difficilissima vista la vastità delle aree che andrebbero controllate in rapporto alle forze che possono mettere in campo le amministrazioni comunali o i Carabinieri. I nuovi regolamenti erano stati promossi in accordo tra le due amministrazioni comunali per le tante proteste di questi anni ma soprattutto in seguito ai tragici fatti dello scorso inverno, quando un giovanissimo ha perso la vita in alta Val Febbraro.

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