Gallivaggio, la frana si è fermata
Riaperta la statale 36

Era chiusa da venerdì per la dilatazione di un estensimetro posto sul versante instabile. Dopo le ultime valutazioni l’ente montano valuterà il possibile “pensionamento” del by-pass

È stata riaperta in mattinata la statale 36 interrotta da domenica in seguito al superamento della soglia di allarme di un estensimetro posto sulla frana di Gallivaggio a San Giacomo Filippo.

Via alternativa essenziale

La frana, insomma, è tornata a farsi viva e immediatamente è stato deciso per la chiusura della viabilità e per l’apertura del by-pass di emergenza. By-pass che almeno fino alla fine dei lavori di messa in sicurezza del versante, con la realizzazione del vallo paramassi, rimarrà indispensabile per non isolare la parte alta della Vallespluga.

«I sopralluoghi effettuati sul corpo frana - ha spiegato ieri il presidente della Cm, Davide Trussoni - hanno confermato che gli estensimetri durante la giornata di domenica hanno registrato uno spostamento correlabile a una deformazione dell’ammasso roccioso, causato presumibilmente dalle condizioni meteorologiche sfavorevoli. In assenza di ulteriori spostamenti significativi sarà possibile ripristinare il transito lungo la Statale 36, come stabilito dal piano di emergenza intercomunale per lo scenario della frana di Gallivaggio. Il collegamento resta nel frattempo garantito attraverso il transito sul by-pass esistente regolato da impianto semaforico».

Se qualche problema di viabilità si è registrato domenica con il rientro dei turisti da Campodolcino e Madesimo, ieri è stato tranquillo sul fronte del traffico. Nessun disagio, se non brevi attese per transitare sul by-pass, che rimane accessibile solamente a senso unico alternato.

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