Cronaca / Valchiavenna
Lunedì 07 Novembre 2016
Due milioni per il ponte di Samolaco
«I soldi c’erano, sono stati dirottati»
Il sindaco Rossi ripercorre le tappe dell’intervento ipotizzato per il 2014
Intanto, dopo il blocco dei mezzi pesanti, è stato modificato il tragitto dei pullman
Dovevano servire per realizzare la bretella di collegamento tra il Giumello e il ponte di San Pietro, ma i soldi non ci sono più. Sono stati dirottati su altri capitoli del bilancio l’amministrazione provinciale e destinati ad altro. Due milioni di euro che erano destinati al primo lotto di quella che sarebbe dovuta diventare la nuova Provinciale Trivulzia.
Un’opera originariamente programmata per il 2014 e poi sparita dai radar. Tanto che da mesi ormai non se ne parla più. A portare alla luce la, pessima, novità è stato in questi giorni un post su Facebook del sindaco di Samolaco Michele Rossi che, in sostanza, ha fatto l’elenco delle occasioni perse del passato per risolvere la “grana” del ponte di Samolaco. E la bretella il problema del ponte l’avrebbe risolto, almeno per il traffico pesante.
Il progetto della Provinciale
Il percorso, facente parte di un più ampio progetto da 6 milioni, sarebbe dovuto partire dal sottopassaggio di Novate Mezzola, correre nelle campagne e sbucare sul versante sinistro del corso del fiume Mera all’altezza del ponte di San Pietro. Da lì il collegamento con l’attuale percorso della Trivulzia nel tratto del rettilineo del “tiro dei polli”. Evitare gli abitati di Era e San Pietro e consentire un rapido e sicuro passaggio dei mezzi pesanti diretti verso l’area industriale comprensoriale gli obiettivi. L’operazione avrebbe dovuto addirittura concludersi due anni fa. Almeno questa era l’ipotesi, anche allora comunque da prendere con le molle, contenuta nel piano triennale delle opere pubbliche di palazzo Muzio.
La conferma
A confermare che i soldi non ci sono più è il presidente della Provincia di Sondrio Luca Della Bitta: «Al momento del mio insediamento i fondi non c’erano più. Lo stanziamento era stato “spacchettato” e i soldi destinati ad altri interventi sul territorio». Della Bitta coglie l’occasione anche per annunciare che sul ponte di San Pietro arriverà presto un giro di vite sul fronte del controlli: «Abbiamo concordato con la Prefettura maggiori controlli, che ora saranno più semplici perché basterà alle forze dell’ordine il riscontro visivo sui mezzi in transito, mentre prima erano necessarie eventualmente operazioni di pesatura».
I primi provvedimenti
Dopo le decisioni di venerdì, con il divieto di transito dei mezzi pesanti e il senso unico alternato a 30 chilometri orari, in questi giorni sono arrivati anche provvedimenti collegati.
Il primo è quello del comune di Samolaco, che ha comunicato le modifiche al tragitto percorso dallo scuolabus. Rimane inalterato l’orario del trasporto che raccoglie i bambini delle scuole elementari, mentre orario e tragitto per gli studenti delle medie sono stati invertiti rispetto a quelli in vigore fino ai giorni scorsi.
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