Domani apre la funivia. La Valmalenco è completa

Località sciistichePositivo il collaudo dopo la manutenzione straordinaria Oggi via libera anche a Cima Piazzi e agli impianti di Teglio-Prato Valentino

È giunta ieri mattina la notizia più attesa dagli estimatori della skiarea della Valmalenco, che da domani potranno risalire dai 960 metri di Chiesa-Vassalini, ai 2.000 del Palù, con la funivia Snow Eagle.

«Era atteso»

«Sapevamo che era tutto a posto, perché i lavori di manutenzione straordinaria sono stati fatti al meglio e le nostre verifiche, interne avevano già dato esito positivo, ma ora - dice Franco Vismara, ad della Funivie al Bernina - anche i funzionari e tecnici ministeriali ci hanno dato il via libera. Sono arrivati a Chiesa lunedì e hanno completato le verifiche mercoledì sera, per cui siamo in regola per riattivare la funivia, che entra in funzione sabato».

Non ci sarà un varo inaugurale, come previsto in un primo momento «perché ormai siamo arrivati lunghi e non avrebbe più senso - dice Vismara - comunque l’impianto è stato praticamente, rimesso a nuovo a vent’anni dalla sua entrata in funzione, come previsto dalla legge, con un intervento partito nella primavera scorsa».

A partire dal 1° maggio scorso, infatti, le maestranze della Fab, dirette da Livio Lenatti, si sono messe al lavoro lungo l’impianto che serve la skiarea del Palù, raggiungibile come è stato fatto dal 7 dicembre ad oggi, anche da San Giuseppe e dalla seggiovia che risale il versante, ma è indubbio che poter contare su una funivia come la Snow Eagle con partenza dal grande parcheggio di Vassalini costituisce una grande comodità.

E, in molti, certamente, subito dopo Natale, arriveranno nella valle del Mallero per divertisrsi sulla neve e saggiare la funivia rimessa a nuovo, con tanto di rivisitazione anche del design, che propone la skyline della Valmalenco. Tenendo presente, però, che da domani in avanti lo skipass giornaliero non sarà più offerto al prezzo promozionale di 32 euro, ma a prezzo pieno, 48 euro. Del resto, anche il parco piste è quasi del tutto allestito, con l’apertura di tutte e quattro le piste verdi (Baby, Primavera 1, 2 e 3), di tre piste blu (Barchi, Sasso alto Palù e Dosso dei Vetti), di quattro rosse, (Barchi, Dosso dei Vetti, Plateau e Prati Pedrana), della nera (Nana-Sasso alto-Palù), oltre alla pista Allenamento.

Valgerola

Resta, invece, ancora in attesa di collaudo la seggiovia che serve la skiarea di Pescegallo, in Valgerola, in capo alla Fupes diretta da Fabio Mattarelli. «Sono ancora in attesa di comunicazioni ufficiali dai tecnici ministeriali - conferma Mattarelli - ma confido di poter aprire l’impianto subito dopo Natale. Del resto, il collaudo della nostra seggiovia non richiede così tanto tempo come quello per una funivia qual è la Snow Eagle, quindi ritengo che le prove possano essere fatte in un giorno o poco più».

Mattarelli è sicuro di farcela prima della fine dell’anno, e non considera neppure l’eventualità che si possa andare al 2023, il che per la sua skiarea, che vanta comunque una serie di affezionati della zona e delle province limitrofe, sarebbe una cosa disdicevole.

La provincia

Per quanto riguarda le altre aree sciistiche, tutti aperti gli impianti a Madesimo (salvo le seggiovie Palù e Serenissima), con 25 piste praticabili su 40 fra cui quelle della Val di Lei, mentre ad Aprica hanno aperto anche le piste della Magnolta, servite dalla nuova seggiovia Piana dei Galli. In Alta Valle da oggi si scia anche a Cima Piazzi, versante Valdidentro e da lunedì 26, via libera, anche al versante di San Colombano a Valdisotto, col nuovo tapis roulant Scoiattolo, le seggiovie Motte-Dossaccio e Forte-Tadè e forse anche con la seggiovia La Rossa-San Colombano.

Aperto da oggi anche Alpe Teglio, Prato Valentino.

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