Cinema Victoria, bollette troppo care. Un grado in meno e un euro in più

Chiavenna L’ingresso ora costa 7 euro e il riscaldamento è stato abbassato di un grado. Sospese le proiezioni il lunedì sera e il giovedì pomeriggio per far tornare i conti

Prezzo su di un euro, temperatura giù di un grado e meno giorni di proiezioni. Questa la formula trovata dal gruppo di volontari che gestisce il cineteatro Victoria per affrontare l’inverno garantendo alla struttura la sostenibilità economica a fronte di costi energetici che si sono fatti preoccupanti.

Il bilancio

All’inizio dell’autunno le attività della sala, di proprietà della parrocchia di Chiavenna e unica aperta continuativamente tutto l’anno in valle, erano ripartite e dopo poche settimane era arrivato l’annuncio di avviare nuovamente le proiezioni del giovedì. Dedicate ai film d’essai. Il tutto, però, subordinato a una verifica della situazione a fine ottobre.

Verifica che è stata fatta e che ha portato alla decisione di questi giorni. Il primo passo, comunicato attraverso i canali social della sala, è stato quello di passare da un biglietto intero a 6 euro alla vendita a 7, mantenendo invariato il ridotto a 5. Si tratta, comunque, di una cifra molto bassa, ben al di sopra della media degli altri cinema. Dove si viaggia ormai anche oltre i 10 euro. Il prezzo era anche fermo ormai da molti anni. Il cineteatro Victoria non ha scopo di lucro. L’unico obiettivo è quello di garantire un servizio ai cinefili della valle e ai turisti.

Volontari preoccupati

Prima di quella sul costo del biglietto era arrivata la decisione di abbassare di un grado la temperatura in sala. Cosa che in una struttura certo non di piccole dimensioni ha un impatto considerevole sui consumi e che per i frequentatori non dovrebbe costituire un disagio eccessivo. Rimane valido l’appello lanciato il mese scorso dai volontari. In settimana una nuova decisione. Tagliare le proiezioni del lunedì sera e del giovedì pomeriggio

«I volontari vista la difficile situazione dovuta all’aumento dei prezzi dell’energia e del gas, sono costretti a portare il biglietto per gli adulti a 7 euro, lasciando invece invariato quello ridotto - hanno spiegato - Anche l’affluenza ha segnato in questi ultimi tempi un notevole calo, per cui siamo costretti a sospendere le proiezione la sera del lunedì e il pomeriggio di giovedì, confermate le altre. Ritenendo il servizio offerto importante per gli aspetti socio-culturali che comporta, si confida nella fedeltà di chi frequenta la sala e si fa affidamento su di loro per invitare amici e conoscenti ad approfittare di questa opportunità. Da parte nostra continuiamo nell’offerta di una programmazione di livello e aggiornata, oltre che attenta a proporre pellicole di notevole ricaduta sociale. Tuttavia, ciò che è indispensabile è la risposta da parte del pubblico, senza la quale saremmo costretti a sospendere l’attività Una grave perdita per tutta la valle».

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