Chiavenna, ritrovata la cagnolina fuggita. Grazie a una fototrappola

Ha vagabondato per Piuro per 22 giorni. Era sfuggita alla sua padrona all’Acquafraggia

Zelda è stata trovata, sta bene ed è tornata a casa con la sua padrona. Lieta notizia quella arrivata nella mattinata di martedì per il cane che da 22 giorni era sfuggito alla padrona milanese e si aggirava per la Valchiavenna senza che nessuno riuscisse ad avvicinarla. Troppo impaurita Zelda per consentire a chiunque di evitare che scappasse.

C’è riuscita l’educatrice cinofila Maura Brambilla alla quale la turista Sara Achille si era rivolta dopo due settimane di inutili ricerche personali: «Abbiamo provato lasciandole il cibo in un punto specifico che abbiamo individuato nella zona dei crotti di Prosto di Piuro - spiega Brambilla - . Una volta accertato con la fototrappola che fosse Zelda l’animale che si cibava abbiamo installato in accordo con Ats una gabbia-trappola. Abbiamo lasciato per qualche notte che il cane prendesse confidenza con la gabbia e poi l’abbiamo azionata». Grande la gioia della signora Achille, partita subito dalla sua casa nel milanese per riprendersi l’amatissimo cane. La vicenda era stata seguita con apprensione da tutta la valle e tanti si erano prodigati nel cercare e segnalare la presenza di Zelda.

Zelda era scappata dal parco dell’Acquafraggia, impaurita dalla presenza di altri cani: «Ho suggerito alla signora Sara di avviare un percorso insieme a Zelda per trovare quella che è una sana e corretta relazione». I cani, insomma, vanno conosciuti ed educati. Soprattutto se hanno un passato non facile come quello di Zelda.

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