Chiavenna, impegno del Comune
agevolazioni per locali e ambulanti

Riguardano l’occupazione di suolo pubblico Sono sospesi i pagamenti da marzo fino al 31 maggio E si potrà usufruire gratuitamente di spazi maggiori

Il piano annunciato nei giorni scorsi riguardante gli spazi aperti in concessione per i tavolini di bar e ristoranti non è ancora arrivato, ma l’amministrazione comunale di Chiavenna si è già mossa con un’ordinanza Per ora sono sospesi dal 1 marzo al 31 maggio i pagamenti del contributo occupazione suolo pubblico per il commercio su area pubblica del mercato settimanale e delle fiere, per gli esercizi di somministrazione di alimenti e bevande, per le attività artigianali o di vendita al dettaglio, relativamente alle giornate di divieto di esercizio dell’attività stabilite con provvedimenti Regionali o Statali emanati per il contenimento della diffusione del Covid-19.

Un secondo passaggio prevede che i titolari di attività di somministrazione di alimenti e bevande possano usufruire a titolo gratuito e su richiesta, di una maggiore superficie di spazio pubblico per «permettere – si legge nell’ordinanza - il rispetto delle condizioni di sicurezza sanitaria e di non penalizzare l’attività stessa a seguito delle misure necessarie che si dovranno adottare per il distanziamento tra i clienti che di fatto ridurranno sensibilmente il numero dei posti a sedere all’interno dei locali». Quindi ampliamento gratuito.

Una terza parte dell’ordinanza prevede che in una fase successiva saranno disposte l’esenzione dal pagamento del canone per gli operatori commerciali titolari di concessione di posteggio nel mercato e per tutti gli operatori commerciali di somministrazione al pubblico di alimenti e bevande, di attività artigianali o di vendita al dettaglio, relativamente alle giornate di divieto di esercizio dell’attività, in quanto non utilizzato con provvedimenti impositivi il suolo pubblico.

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