Caro bollette: «Unica strada
è risparmiare»

Adiconsum Rovaris, responsabile provinciale «Limitare i consumi, che spesso si possono ridurre»

Di fronte a bollette più che raddoppiate e a generi alimentari dal prezzo sensibilmente lievitato come si può fare per risparmiare? «Di sicuro il periodo è più che complesso per molti, se non proprio per tutti. Abbattere le spese sarebbe un miracolo, però qualche tecnica per stare attenti salvaguardare i propri risparmi c’è».

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Lo afferma Mauro Rovaris, responsabile per la provincia di Sondrio di Adiconsum Lombardia, l’associazione per la difesa dei consumatori nata nel 1987 su iniziativa della Cisl. «I nostri sportelli, dall’Alta Valtellina fino a Chiavenna, stanno ricevendo molte richieste di consulenza perché il periodo fa paura. Una delle domande che più spesso ci viene posta è come fare per risparmiare sulle utenze».

Negli ultimi mesi «le bollette di luce e gas hanno raggiunto livelli importanti. E chissà cosa ci aspetta per l’inverno ora alle porte», si chiede Rovaris, guardando all’andamento dei prezzi. «Quest’anno non si tratta dei soliti rincari del 2-3% a cui eravamo abituati: l’inflazione ormai galoppa e viaggia verso le due cifre, come negli anni Settanta».

Da non sottovalutare, dunque, l’effetto «del caro vita unito agli aumenti dovuti al conflitto in Ucraina: in certi casi ci troviamo di fronte ad aumenti del tutto esagerati».

E quindi? «Sembra scontato dirlo, ma innanzitutto bisogna armarsi di santa pazienza e capire che certe abitudini attuate finora non vanno più bene. Per risparmiare qualcosa basta attuare alcuni di quei semplici accorgimenti che, nel secolo scorso, usavano i nostri nonni. Anche solo 15/20 euro risparmiati al mese che, calcolati per tutto l’anno, ci consentono di mettere qualcosa da parte», sempre Rovaris.

Dunque, «è ora di limitare al massimo il consumo di energia elettrica. Scordiamoci, insomma, le luci accese nelle stanze non occupate: se già prima non andavano bene, adesso davvero sono un controsenso. La stessa cosa per i dispositivi elettronici, televisori e computer in primis, da spegnere se non occorrono: lo stand-by, benché ritenuto di poco conto, ha un certo peso sulla bolletta alla fine del mese», sottolinea il responsabile Adiconsum.

Accortezze

Ancora, «meglio limitare l’uso del forno elettrico, preferendo – quando possibile – la cottura in pentola: in questo caso, il suggerimento è utilizzare coperchi per coprire le padelle, così da limitare la dispersione di calore». Consigli semplici – non dimentichiamo nemmeno che «ormai tutti i detersivi per il lavaggio funzionano anche a basse temperature: evitare, quindi, i 90°C, arrivando al massimo a 60 gradi. E ricordiamoci che usare la lavatrice nel fine settimana e la sera ci permette di risparmiare qualcosina», aggiunge Rovaris –, da tenere a mente nel momento in cui la bolletta lascia senza parole.

Già, «perché la prima cosa da fare di fronte a cifre da capogiro è chiedersi il perché. Naturalmente ci possono essere errori da parte del fornitore o nella lettura del contatore, ma nella maggior parte dei casi la bolletta lievita solamente in base ai consumi, spesso smodati e del tutto contenibili, di energia e di gas in casa».

È chiaro, siamo «in un periodo grigio per quanto riguarda l’economia familiare», conclude Rovaris. «Lo stesso, dev’essere per noi un invito a mettere in atto tecniche per risparmiare che ci aiuteranno ora, in tempo di crisi, ma che in generale saranno utilissime anche quando, speriamo il prima possibile, ne saremo usciti».

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