Carabinieri, controlli sulle piste. Sciatori trovati con hascisc

Segnalate alle Prefetture quattro persone Le verifiche con l’aiuto del cane antidroga

Carabinieri, controlli sulle piste. Sciatori trovati con hascisc
I controlli in questo periodo tra Valmalenco e Aprica

Hanno fato i loro frutti i servizi sulle piste da sci da parte dei carabinieri della Compagnia di Sondrio - in particolare nei comprensori di Chiesa in Valmalenco ed Aprica - effettuati da un lato per vigilare sui comportamenti di sciatori e snowboardisti, dall’altra per vigilare sull’uso di sostanze stupefacenti, circostanza molto pericolosa quanto ci si cimenta negli sport sulla neve.

I controlli sono quotidiani ma sono ovviamente concentrati soprattutto nel fine settimana quando, come è facile immaginare, si concentra il maggior numero di utenti sulle piste da sci, turisti ma anche valtellinesi in cerca di qualche ora di svago sulla neve.

E sabato questi servizi di controllo hanno portato a risultati: l’attività effettuata in prossimità degli impianti Magnolta e Palabione ad Aprica, con l’ausilio del labrador Grom del Nucleo carabinieri cinofili di Orio al Serio, ha portato alla segnalazione amministrativa alle Prefetture di Milano e Bergamo di quattro giovani trovati in possesso di pochi grammi di hascisc e marijuana.

I servizi proseguiranno con cadenza regolare sino al termine della stagione sciistica. L’attività di controllo degli sciatori che accedono agli impianti di risalita effettuata con l’aiuto di due cani addestrati, Grinder e Grom, ha permesso anche la scorsa stagione invernale di individuare alcuni sciatori trovati in possesso di vari tipi sostanze stupefacenti, più specificatamente spinelli ed alcuni grammi di hashish e marijuana.

L’anno scorso i controlli erano particolari, perché riguardavano anche le misure di contenimento dell’emergenza Covid.

I militari sciatori, oltre ai compiti normali, dovevano infatti verificare il rispetto delle norme anti pandemia. Polizia e carabinieri, inoltre, si sono prodigati anche in attività di assistenza e soccorso proprio per via del Covid. Problematica che, invece, quest’anno non è fortunatamente all’ordine del giorno.

I servizi portati avanti dai carabinieri riguardano, come detto, la vigilanza dei comportamenti da tenere sulle piste e il contrasto dell’uso di sostanze stupefacenti.

Diverso il discorso relativo ai poliziotti sugli sci, che effettuano anche servizio di soccorso sulle piste. «La Polizia di Stato è in prima linea per garantire le tutela dell’incolumità degli sciatori nei cinque principali comprensori dei questa provincia: Aprica, Bormio, Chiesa in Valmalenco, Livigno e Madesimo – spiegano dalla Questura di Sondrio -. Gli agenti, oltre a monitorare che la circolazione sulle piste da scii avvenga senza arrecare pericolo alla pubblica incolumità, svolgono un ruolo fondamentale in caso di incidenti. Gli agenti sono inoltre impegnati quotidianamente anche nel prevenire il consumo di sostanze stupefacenti sulle piste da sci, in collaborazione con gli altri operatori della Questura (Squadra Volanti e Squadra Mobile) e con le Unità cinofile della Polizia di Stato».

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