Banda ultra larga, arriva Open Fiber
Entro il 2021 connessioni iperveloci

Infrastrutture. Il gap telematico che finora ha afflitto la Valchiavenna sta per terminare. Tra i Comuni c’è chi è già all’appalto e chi alla fase prima, la ”macchina” è comunque partita.

Internauti della Valchiavenna, sta per arrivare Open Fiber. A gennaio è stata inaugurata la fibra ottica che serve il territorio di Sondrio. Tra il 2020 e il 2021 sarà la volta della Valchiavenna. Attualmente il territorio, fatta eccezione per le reti di alcuni enti pubblici e per l’area industriale, è sprovvista di fibra ottica. Ci sono in alcuni comuni i sistemi “misti”, con i quali i privati, in sostanza, si servono della “finta fibra”. Il cavo arriva ad alcuni armadi sparsi per il territorio e da lì si prosegue fino alle abitazioni che decidono di connettersi con il tradizionale doppino in rame. Meglio dell’Adsl, ma non tantissimo. Altre zone, invece, non sono nemmeno servite dall’Adsl e si deve ricorrere alle antenne sui tetti. A risolvere la situazione, anche se probabilmente rimarranno tagliati fuori i piccolissimi nuclei denominati “case sparse”, dove però dovrebbe essere garantito l’accesso tramite sistemi wireless, sarà Open Fiber, società di proprietà di Enel e della Cassa Depositi e Prestiti. La chiave di tutto è il cosiddetto piano Bul: banda ultra larga. Un provvedimento voluto dall’allora governo Renzi per ridurre l’arretratezza digitale che, allora, riguardava un quarto della popolazione italiana. Obiettivo portare la fibra ottica nelle cosiddette aree bianche o a fallimento di mercato. Aree in cui gli investitori privati non ritengono remunerativa la posa della fibra, in buona sostanza.

Il Governo ha messo le risorse, appaltando la gestione dell’operazione. Si potrà passare da un accesso Ftte, cioè con la fibra fino all’armadio, ad uno Ftth, cioè con la fibra ottica fino alla casa. Le tempistiche non sono certissime, ma in alcuni comuni l’iter è lanciatissimo. Per quanto riguarda i comuni del lago, l’iter è più avanzato a Samolaco e Novate Mezzola, dove siamo ormai al bando di gara per i lavori. Ancora in fase di progettazione, sia per la rete Ftth sia per quella wirless Fwa, l’iter a Verceia. Risalendo la valle lo stato di avanzamento delle operazioni rimane non omogeneo. A Prata Camportaccio la parte relativa al Fwa è in progettazione, ma quello per la fibra vera e propria ha già il cantiere aperto con un investimento da 750 mila euro. Cantiere ancora in fase di progettazione per Mese e Gordona.

L’altro cantiere già aperto è quello di Madesimo, almeno per la parte Ftth, con un investimento da 970mila euro. In progettazione gli interventi per gli altri due comuni della Vallespluga: San Giacomo e Campodolcino. Situazione simile per i comuni della Bregaglia, Piuro e Villa di Chiavenna. A Chiavenna, infine, non è ancora stata esperita la gara d’appalto. Siamo, quindi, tra la fasi 4 e 5 dei piani che in 11 passaggi renderanno la fibra disponibile agli operatori.

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