Autovelox acceso a Chiavenna. E lungo via Volta velocità moderate

La presenza del rilevamento ha “frenato” il passaggio delle auto sul tratto di strada extraurbana. Ancora presto per dire se ci saranno nuove multe.

Il messaggio questa volta sembra essere arrivato. Una sensazione da una prova che rimane empirica, non ci sono ancora dati ufficiali, ma bastava ieri fermarsi lungo via Volta e osservare il traffico per averla nettissima.

L’autovelox è stato rimesso in funzione da ieri e questa volta è sembrato che tutti sapessero della possibilità di incappare in una multa. E tutti sono stati ben attenti a ridurre la velocità lungo il viale che collega Mese a Chiavenna. Difficile stabilire visivamente la velocità dei mezzi in transito, ma se qualcuno ha ecceduto i 55 chilometri orari, comprensivi di tolleranza, lo ha fatto veramente di pochissimo. Condizionale, perché a giudicare dalla velocità, spesso poco più che a passo d’uomo, tanti sono stati prudenti anche rispetto a quanto rilevato dal proprio tachimetro. Che, d’altronde la velocità fosse mediamente di poco superiore al limite nei primi 6000 verbali riferiti al periodo agosto-ottobre dello scorso anno si sapeva. Così come si sapeva che il numero di multe settimanali tra la prima e l’ultima settimana di funzionamento dell’autovelox distrutto dalla fucilata fosse crollato ad un quarto. Il dato preciso sulle velocità dei mezzi tra il 12 agosto e la fine di ottobre l’ha fornito in questi giorni il gruppo di minoranza di “Ho a Cuore Chiavenna”, tornata a chiedere l’aumento del limite a 60 chilometri orari. Dei 6198 verbali emessi, 4790 sono nella fascia tra i 55 e i 65 chilometri orari. Compresa la tolleranza. La gran parte. Tra i 60 e i 90 chilometri orari, senza tolleranza, le multe sono state 1.397. Undici i casi di passaggio oltre i 90 chilometri all’ora. «Riteniamo che riconfermare il limite a 50 chilometri all’ora su un tratto, pur breve, extraurbano abbia il sapore di accanimento piuttosto che promozione della sicurezza stradale e rispetto delle indicazioni del Codice», ha commentato il gruppo guidato da Giovanna Panzeri.

Il senso del limite a 50 chilometri orari è spiegato dal vicesindaco con delega alla viabilità Davide Trussoni: «Il tratto di strada in cui è posizionato l’autovelox pur essendo a tutti gli effetti un tratto di strada extraurbano, risulta essere un tratto di interconnessione breve tra due centri urbani abitati. Infatti la distanza tra il centro urbano di Chiavenna, limite di velocità per legge 50 chilometri orari, e il centro urbano di Mese, limite di velocità 50 chilometri orari, è di appena 230 metri».

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