Amianto abbandonato
in mezzo ai boschi di Piuro

Scoperto dai vigili del fuoco che erano intervenuti per un incendio sterpaglie

Parti di copertura in amianto abbandonate nel bosco. Ritrovamento ieri mattina lungo l’argine sinistro della Valle Drana, corso d’acqua situato nei pressi della frazione di Sant’Abbondio di Piuro.

I vigili del fuoco di Mese sono stati messi in allarme quando da poco erano passate le 7,30 del mattino per la presenza di fumo nella zona.

Arrivati sul posto i pompieri non hanno trovato un incendio ma solo alcune sterpaglie, in un’area delimitata e senza pericoli, messe a bruciare. Poteva finire tutto lì e, invece, poco distante i vigili hanno trovato altro. Seminascoste dai rovi alcune lastre di una copertura ondulata che ad una prima analisi lasciavano intendere di essere in cemento-amianto. Materiale pericoloso, comunemente definito Eternit dal nome della ditta italiana che lo produceva. La produzione del “fibrocemento di amianto” è stata vietata in Italia dal 1992. Un materiale perfetto per leggerezza, durata e resistenza ma con una controindicazione pesantissima. Quando si sfibra e si disperde nell’aria, infatti, è altamente cancerogeno. Non una vera e propria discarica, comunque, quella ritrovata ieri.

Si parla, infatti, di un quantitativo molto ridotto, poco più di tre metri quadrati, probabilmente lascito di una ristrutturazione edilizia e in attesa di essere smaltiti in modo regolare. In paese si parla di volontà da parte dei proprietari di smaltire correttamente il materiale e di deposito temporaneo. Cosa che, comunque, non era ancora stata fatta determinando l’irregolarità della situazione. I vigili del fuoco hanno immediatamente delimitato l’area con del nastro rosso e bianco in attesa di saperne di più. Già dopo poche ore sono arrivati i tecnici di Arpa per capire la natura del materiale. Senza dubbio si tratta di una copertura con la presenza di amianto. Il materiale è stato momentaneamente coperto con un telo in attesa di essere rimosso.

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