Alberi di Natale gettati nel torrente a Madesimo. Il sindaco: «Nessun rispetto»

Il nuovo anno è iniziato con un vandalismo che ha lasciato il paese senza parole. Molti degli addobbi scaraventati nello Scalcoggia, altri sono stati divelti o fatti sparire.

Ha un diavolo per capello il sindaco di Madesimo Franco Masanti e non usa mezzi termini per descrivere quanto accaduto nella nottata di Capodanno. Vandalismo sistematico quello messo in atto lungo la “passeggiata”, il lungo percorso che corre a fianco del torrente Scalcoggia. Percorso dove l’amministrazione comunale aveva collocato nelle scorse settimane alberelli di Natale per abbellire il paese in vista delle feste. Alberelli che, evidentemente, sono stati un’attrazione troppo forte per chi nell’ultima notte dell’anno ha deciso di scaraventarli nel corso d’acqua sottostante. Alcuni. Altri sono stati lasciati, divelti, lungo la passeggiata. Qualche esemplare sembra proprio sparito.

Non l’unico danneggiamento, visto che l’immagine di Madesimo ieri mattina sembrava in diversi punti quella di un teatro di guerra, tra bottiglie rotte e sporcizia lasciata ovunque. «Non è certo questo il modo di divertirsi – commenta inviperito Masanti - . I giovani sono quelli che fanno le battaglie per l’ambiente e un mondo migliore e poi dimostrano di non avere nessun senso civico abbandonandosi ai vandalismi. Ci si chiede che fiducia possiamo avere».

L’episodio, sicuramente tra i più gravi sul fronte vandalismo negli ultimi mesi in Valchiavenna, si spera che non rimanga impunito: «Abbiamo una telecamera che vigila su parte del percorso – spiega Masanti – e ora procederemo alla visione delle immagine per individuare i colpevoli di questo gesto».

L’area della passeggiata è stata transennata in attesa di essere sistemata. Sui social network si è sollevata una vera e propria ondata di indignazione, sia da parte dei residenti sia tra i turisti. La richiesta è una sola: trovare i colpevoli e punirli in modo esemplare. Di quanto accaduto sono stati informati i Carabinieri, naturalmente. «Purtroppo – conclude Masanti – la gente è sempre pronta a fare le pulci all’amministrazione su vicende marginali (e il riferimento è alla “S” mancante per alcune ore alla scritta Wellness dei giorni scorsi n.d.a.), ma poi per quanto riguarda il senso civico latita paurosamente».

Quello di Madesimo è stato comunque l’unico episodio di rilievo di una notte di Capodanno altrimenti abbastanza tranquilla in valle. Le ordinanze di divieto per i botti non sono state rispettate, anche se i fuochi d’artificio sono stati meno degli anni scorsi e sembrano scomparse le temutissime lanterne cinesi, ma senza che questo abbia provocato guai grossi. Soprattutto sul fronte incendi.

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