
Cronaca / Tirano e Alta valle
Lunedì 22 Maggio 2023
Vandali senza cuore, danneggiano i campi di Super e Minivolley
Grosio I 18 terreni erano pronti per la tappa provinciale ma nella notte tutte le reti sono state buttate a terra. Rimontate dai volontari. Trecento i bambini alle gare
Hanno cercato di rovinare la festa ai piccoli pallavolisti a Grosio. La tappa di apertura del circuito provinciale di Super e Minivolley che si è svolta ieri nel parco di Villa Visconti Venosta è stata preceduta da un atto vandalico che forse nelle intenzioni degli autori avrebbe dovuto impedirne lo svolgimento.
Il grande impegno
Nella notte ignoti hanno raso al suolo i 18 campi di pallavolo allestiti nei giorni precedenti per consentire la manifestazione. Tutte le 18 reti che erano state posizionate per dividere le due metà campo sono state buttate per terra. Ieri mattina, poco dopo le 7, quando gli organizzatori sono arrivati al parco si sono trovati di fronte la spianata, come ci fosse stato uno tsunami.
«Ci siamo messi subito al lavoro ed in mezz’ora o poco più, anche grazie all’aiuto di tanti volontari abbiamo risistemato tutto- affermano i dirigenti della Pallavolo Altavalle Federico Bezzi e Marco Curti ed il coach Doris Foppoli-. Non ci sono stati danni, ma è molto triste vedere che c’è qualcuno che non trova di meglio di combinare queste cose».
Alle 9 le partite nel parco della Villa hanno potuto iniziare regolarmente. E la pallavolo e lo sport sono tornati ad essere i soli grandi protagonisti. Oltre 300 bambini in rappresentanza di una ventina di società hanno portato la consueta ventata di entusiasmo col loro calore. Le incerte condizioni meteo non hanno spaventato gli organizzatori ed anzi verso le 17, al momento delle finali, è spuntato anche un caldo sole. Pubblico di casa gasato per la vittoria nel super Minivolley grazie al terzetto dell’Altavalle sul Pgs Sondrio. Nell’area non occupata dai campi di gioco sono spuntati i materassini e le coperte per improvvisati e festosi picnic. Una festa che ha fatto felici anche i commercianti perché i bar hanno accolto i tifosi in pausa.
La condanna del sindaco
Dura condanna agli atti vandalici anche dal sindaco Gian Antonio Pini: «Veramente assurdo quello che hanno combinato, mi auguro che i responsabili siano identificati. Il fatto che non ci siano stati danni non attenua il deprecabile gesto: il paziente lavoro dei volontari per preparare il tutto è stato gettato alle ortiche. Per fortuna la manifestazione ha potuto svolgersi senza contrattempi».
Il sorriso dei vincitori, il pizzico di delusione di chi non ha vinto sono le immagini che riconciliano con i veri valori dello sport. Non solo i verdetti dei campi dicono che i veri sconfitti sono i vandali. Il loro scarso senso civico è stato schiacciato dall’entusiasmo di 300 bambini felici.
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