Tirano, Franco Spada rinnova e va sul velluto

Il sindaco uscente raggiunge il 57,21%. Del Simone si ferma al 32,48%, Fiorina invece al 10,31%. «Ho vinto perché ho la stima dei miei concittadini e perché la mia lista rappresenta i valori della comunità».

Vittoria netta a Tirano dove il sindaco uscente, Franco Spada, ha vinto la tornata elettorale con “Rinnova Tirano” con 2991 voti pari al 57,21 per cento contro le altre due liste concorrenti: “Un futuro per Tirano” con candidato Pietro Del Simone che ha totalizzato 1698 voti (32,48 per cento) e Rosanna Fiorina con soli 539 voti (10,31 per cento). I tiranesi hanno confermato la fiducia a Spada che, dunque, inizia il suo secondo mandato affiancato da una squadra in parte rinnovata come voleva il nome della lista.

E proprio questo rinnovamento, soprattutto, la presenza di tanti e validi giovani è stato premiato dalla popolazione. «Leggo questo dato come un attestato di stima da parte dei cittadini per il lavoro svolto negli ultimi cinque anni e come una fiducia riposta nella nuova lista e per quanto svilupperemo in futuro – afferma Spada poco prima della proclamazione in consiglio comunale, alla presenza dei presidenti di tutte le sezioni e dei suoi compagni di viaggio -. Ho parlato con entrambi i candidati sindaci e li ho ringraziati per il fatto di aver portato avanti una campagna elettorale composta».

Spada guarda avanti ora. «È positivo poter continuare con l’amministrazione della città, perché ci sono tanti lavori programmati e il rinnovo di governo ci consentirà di essere solerti nel portare le opere a compimento – prosegue -. Come ho affermato negli ultimi giorni, il primo quinquennio non è stato semplice, sono stati anni di lavoro e di semina, per cui i prossimi potranno essere anni di raccolto». Spada tiene ancora a ribadire che la sfida di una lista civica sia stata vinta, «perché rappresentiamo i valori della nostra comunità e della nostra storia».

Doccia fretta per “Un futuro per Tirano” dove l’ex sindaco Pietro Del Simone aveva riunito i suoi ex assessori – divisi in due gruppi di opposizione negli ultimi cinque anni -, ma ciò non è bastato per vincere.

Purtroppo la notizia della sconfitta ha raggiunto il candidato in ospedale ieri, dove è rimasto tutta la giornata con la moglie che ha avuto un infortunio e attende di essere operata. «Per questo problema non ho avuto il tempo di fare un’analisi lucida e fredda - commenta Del Simone -, ma devo dire che il voto della gente è incontestabile. Accetto con serenità il verdetto. Mi sono rimesso in gioco ed ero stato spinto a farlo, perché onestamente credevo di avere esaurito il mio “dare” alla pubblica amministrazione fra la professione e il lavoro di assessore e sindaco complessivamente per 25 anni. Ho sempre fatto il mio dovere, questa volta la scelta è stata diversa, ma in politica non si può sempre vincere. Sono però tranquillo nell’aver portato avanti una campagna corretta». Del Simone ha telefonato a Spada per complimentarsi. «Largo ai giovani – dice ancora -. Spero che la città possa crescere, ma non ho dubbi che non sia così, perché le opportunità ci sono e ci sono la tenacia dei tiranesi e la voglia di fare. Il mio augurio più sentito è che Tirano continui sulla strada di quel rilancio che ho iniziato io».

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