Spot per le Olimpiadi 2026
Ma la Valtellina non si nota
«Ci serve visibilità»

Non è piaciuto il passaggio di consegne. Quadrio: «Nel video solo Milano, Cortina e il Veneto». Nasce un movimento social per rilanciare il territorio

Olimpiadi invernali 2026, la Valtellina c’è, vuole contare e soprattutto vuole essere vista e considerata protagonista da tutti.

I filmati andati in onda al termine delle Olimpiadi di Pechino in occasione del passaggio di consegne con Milano-Cortina hanno destato qualche perplessità: immagini girate tra Cortina, Milano e Venezia, l’idea che le montagne dell’evento siano quelle del Veneto. E poi lo slogan in cui la parola Valtellina non è mai ricompresa.

«Se questa è la premessa andiamo male - dice Vittorio Quadrio , presidente uscente dell’ordine provinciale dei Dottori commercialisti - e visto che il buongiorno si vede dal mattino è meglio che cambiamo subito scenario per ripartire con un’altra giornata. I valtellinesi sono consapevoli della loro identità alpina, hanno ben presente la necessità di far rivivere i valori del territorio da parte di chi ci viene e per questo ritengono che alla Valle debba venire riconosciuto il ruolo che le spetta».

«Finora, invece, i mezzi di comunicazione non hanno percepito, o non sono stati messi nelle condizioni di farlo, l’importanza dell’arco alpino centrale lombardo di cui la provincia di Sondrio è emblema e cuore pulsante», aggiunge Quadrio.

Per questa ragione, proprio in questi giorni, sono nate su Facebook e su Instagram le pagine social “Valtellina Milano Cortina 2026” con lo scopo di creare una community di persone che condivide questa visione e per cercare di sottolineare e sensibilizzare tutti i media nel comunicare l’arrivo dei Giochi olimpici sotto un nuovo slogan che ricomprenda anche le località della provincia di Sondrio.

«Le competizioni olimpiche sulle Alpi lombarde si terranno in Valtellina comprese anche la gara di discesa sulla pista Stelvio di Bormio - spiega Quadrio - e questo deve essere immediatamente percepito da chiunque quando si parla dell’evento. Siamo contenti che il nostro territorio sia incluso all’interno dell’ambito milanese che sappiamo ha grande forza e appeal anche all’estero, ma stiamo parlando di Olimpiadi invernali e dunque di territorio alpino. E noi siamo le Alpi centrali. Questo movimento social, anteponendo la parola Valtellina al marchio olimpico, ha proprio lo scopo di esplicitare la presenza della provincia di Sondrio come protagonista dell’evento. E’ bene che si sappia e che si veda e che il nostro territorio venga valorizzato nel suo complesso».

L’iniziativa vuole essere anche una sorta di punto cardine per concentrare l’attenzione dei valtellinesi stessi sull’evento che potrebbe sembrare lontano, ma che ormai è alle porte. «Dobbiamo essere pronti anche come popolazione in termini di accoglienza - specifica Quadrio -. Non che si dica che siamo stati bravi “solo” a organizzare la gara sulla pista Stelvio».

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