Ski Arena Bormio, trovato l’accordo: si sbloccano i lavori

Olimpiadi Approvati dal Comune tre documenti decisivi Individuate le aree utili per la costruzione dell’opera. Sarà edificata una nuova casa per la famiglia di via Ligari

La Ski Arena di Bormio è sempre più vicina. Con i tre provvedimenti approvati mercoledì sera in consiglio comunale, l’Amministrazione ha dato seguito alla convenzione stipulata nell’aprile scorso con regione Lombardia e Cal (Concessioni Autostradali Lombarde) approntando gli spazi necessari e iniziando a pensare alla riprogettazione dell’area.

«Questi tre provvedimenti - ha esordito il sindaco Silvia Cavazzi - sono il risultato di sei mesi di trattative, di una serie di incontri con proprietari e tecnici e sono tre accordi concatenati tra loro, nel senso che senza uno non avrebbero avuto senso neanche gli altri». In concreto si tratta dell’acquisizione di un fabbricato sito in via Ligari - e successiva cessione di un’area gratuita in via Per Piatta per permettere la ricostruzione dell’abitazione - e dell’acquisizione al patrimonio comunale dell’ex cabinovia Bormio-Ciuk sita in via Funivie.

Il primo provvedimento riguarda l’acquisto di un’abitazione privata posta nella parte finale della pista Stelvio, area da liberare per creare le condizioni per svolgere l’evento olimpico ma anche per futuri eventi turistico sportivi di livello. Una “trattativa”, questa, delicata e importante anche per gli aspetti emozionali e affettivi di chi abita nello stabile: «La famiglia - ha sottolineato il primo cittadino - c’era prima delle Olimpiadi. Ci siamo incontrati molte volte, valutando diverse possibilità e seguendo un criterio dettato dall’attenzione e dall’ascolto delle esigenze dei cittadini. In subordine, chiaramente, è stato valutato anche l’interesse pubblico all’acquisizione dello stabile dal momento che era alto il rischio di perdere le gare olimpiche».

L’accordo sottoscritto tra il Comune e la famiglia prevede, a seguito della cessione del fabbricato, la ricostruzione di una nuova abitazione in via Per Piatta e, nel frattempo, vengono dettate le tempistiche per liberare l’attuale immobile, successivamente prendere in locazione altre unità abitative e poter entrare nella casa nuova secondo il cronoprogramma definito con Regione Lombardia.

«Ringrazio la famiglia - ha rimarcato Cavazzi - per quanto vissuto in questi mesi, tutti gli assessori e consiglieri che hanno partecipato agli incontri e i tecnici di ambo le parti per la grande professionalità e il grande tatto avuto nel seguire la vicenda».

Altra importante acquisizione approvata dal consiglio comunale quella relativa al fabbricato denominato “stazione di partenza della ex cabinovia Bormio-Ciuk” di proprietà della società Hotel Funivia Srl «Questo stabile - ha anticipato il sindaco - sarà deputato a ospitare i “servizi gara” quali cronometraggio, attività rivolte all’accoglienza e all’hospitality attualmente allocate in più sedi in occasione dei grandi eventi sportivi.

Per quanto riguarda idee e progettazione futura della ski arena a breve sarà creato un gruppo operativo, come già avvenuto per la riqualificazione del Pentagono, per vagliare proposte, indicazioni ed esigenze del territorio».

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