Ragazza di 14 anni morta in scooter, il dolore del Paese

Sondalo Urtata da un’auto in fase di sorpasso in un punto proibito - Alla guida un giovane di 19 anni del posto. L’incidente in cui ha perso la vita Eva Mazzetta è avvenuto a pochi passi da casa sua, nella frazione Grailè

Un saluto di sfuggita ai genitori e al fratellino, l’intenzione di trascorrere qualche ora con gli amici nella piazza del paese per approfittare delle ultime serate estive, per poi tornare a casa presto, l’indomani si va a scuola.

Ma la vita di Eva Mazzetta, 14 anni, si è fermata a pochi metri dalla sua casa, quando il suo scooter è stato tamponato da un’auto condotta da un ragazzo poco più grande di lei, di 19 anni, anche lui residente a Sondalo.

Poco prima delle 20

Ancora sangue sulle strade della provincia di Sondrio, e ancora una giovanissima vittima. Il tragico incidente che ha spezzato la vita della ragazzina è avvenuto poco prima delle 20 di domenica sera non molto lontano dalla sua casa, nella frazione Grailè di Sondalo. Eva dopo cena aveva preso lo scooter per raggiungere gli amici in piazza, ma nei pressi dell’incrocio tra via Stelvio (la vecchia statale 38) e via Grailè, tra gli abitati di Mondadizza e Le Prese, il suo motorino è stato tamponato da un’auto. Ancora da chiarire l’esatta dinamica e le cause dello scontro, ma pare che lo scooter si fosse appena immesso sulla vecchia statale da una viuzza laterale, quella di casa della ragazza, quando la vettura, in fase di sorpasso in un tratto dove la manovra non è concessa, lo ha urtato. Entrambi i mezzi procedevano in direzione di Sondalo.

Terribile l’urto tra l’auto e il motorino, Eva, che indossava regolarmente il casco di protezione, è stata sbalzata violentemente a terra, e non si è più rialzata.

Il 19enne alla guida dell’auto coinvolta nell’incidente si è subito fermato a prestare soccorso e ha chiamato il Numero unico di emergenza 112. Sul posto in pochi minuti sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno tentato a lungo di rianimare la 14enne. Per lei, però, non c’era più niente da fare, è morta sul colpo.

Sotto choc, ma fisicamente illeso, il giovane automobilista, che è stato trasportato in ambulanza all’ospedale “Morelli” di Sondalo per poi essere dimesso poche ore dopo. I carabinieri della Compagnia di Tirano, intervenuti sul posto e che ora si occupano delle indagini per fare luce sulla dinamica e le cause dell’incidente stradale mortale, hanno sottoposto il 19enne ai test di routine per accertare l’eventuale presenza di alcol o droghe nel sangue. Niente di tutto questo, il giovane è risultato negativo a tutte le analisi.

E siccome si è fermato per prestare soccorso e si è dimostrato poi sempre collaborativo, non sussistono i presupposti per un arresto con l’accusa di omicidio stradale.

La notizia della morte di Eva domenica sera è rimbalzata di casa in casa a Sondalo, e soprattutto nella frazione di Grailè, dove la 14enne viveva con la famiglia, la mamma Marina, il papà Paolo e il fratellino Thomas.

«L’ho saputo in serata e non ho potuto dormire tutta la notte - afferma, ancora sconvolto, il sindaco di Sondalo, Ilaria Peraldini -. Notizie come questa non si vorrebbero mai ricevere. Conosco la famiglia di Eva, vivono nella mia stessa frazione. Provo dolore per entrambe le famiglie dei due giovani coinvolti nel tragico schianto».

E aggiunge: «Io non sono mamma, ma non posso immaginare un macigno più pesante di questo nel cuore di un genitore, un dolore così grande - prosegue il primo cittadino -. Tutta la comunità è straziata da quello che è accaduto e si stringe attorno alla famiglia di Eva in questo terribile momento».

Comunità che domani potrà stare accanto ai genitori e al fratellino della 14enne, ma anche ai nonni, agli zii e a tutti i parenti, sconvolti dalla prematura scomparse della loro cara. Alle 14.30, infatti, si terranno i funerali della ragazza nella chiesa di San Francesco a Sondalo. La salma giungerà in chiesa alle 14 per la recita del Rosario dall’abitazione in via Grailè, dove è stata ricomposta. Poi, dopo le esequie, la sepoltura nel cimitero di Frontale.

«Sei stata amata immensamente da tutti - si legge nel necrologio, nel quale campeggia l’immagine di Eva, la foto di una bella ragazza ancora un po’ bambina -, ci hai lasciato troppo presto. Si ringraziano anticipatamente tutte le persone che ci saranno vicine con un pensiero e una preghiera».

I compagni di classe di Eva Mazzetta, la 14enne che ha perso la vita domenica sera in un tragico incidente stradale a Sondalo, a pochi metri da casa sua, ieri mattina hanno trovato al loro arrivo a scuola, insieme ai professori, anche la psicologa dell’Istituto Pinchetti per iniziare un percorso di sostegno e per affrontare il lutto. Eva aveva iniziato da pochi giorni una nuova avventura scolastica, aveva scelto il liceo a indirizzo scienze umane, dove aveva ritrovato alcuni compagni delle scuole medie e compaesani.

© RIPRODUZIONE RISERVATA