Olimpiadi, al via i lavori allo Ski stadium di Bormio

E’ la prima opera olimpica a partire in Lombardia: Ski Stadium di Bormio sono iniziati i lavori

L’intervento è costituito da due strutture distinte, le cosiddette “Family Lounge” e “Hospitality Lounge”, che verranno realizzate immediatamente a valle della zona di arrivo della discesa libera di sci sulla Pista Stelvio: la prima struttura in corrispondenza dell’esistente gradonata e la seconda in sostituzione dell’edificio un tempo luogo della partenza della vecchia funivia, ora dismesso. L’intervento prevede altresì, al fine della massima valorizzazione della zona di arrivo della pista, la demolizione dell’esistente fabbricato ubicato in corrispondenza della zona di arrivo, che verrà ricostruito in una zona adiacente.

L’opera, interamente finanziata da Regione Lombardia, è stata gestita in tutte le sue fasi dalla società Concessioni Autostradali Lombarde S.p.A., “CAL”, partecipata indirettamente da Regione Lombardia e dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.

I lavori si aprono con due mesi di anticipo rispetto alle previsioni e si prevede vengano ultimati nell’autunno del 2025, in tempo utile per lo svolgimento dei Giochi Olimpici.

«Oltre ad essere un intervento funzionale a Milano Cortina 2026, - ha sottolineato il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana - rappresenta per il territorio una forte legacy perché interessa un’area che, oltre agli eventi di carattere internazionale organizzati ogni anno a Bormio, viene utilizzata per attività sportive e in contesto turistico.»

« Le risorse stanziate da Regione includono l’acquisto delle proprietà da riqualificare, la nuova localizzazione della casa attualmente presente nell’area, nonchè i lavori veri e propri dello Ski Stadium» Ha aggiunto l’Assessore agli Enti Locali, Montagna, Risorse Energetiche e Utilizzo Risorsa Idrica, Massimo Sertori.

I nuovi edifici saranno connotati dalla massima trasparenza, al fine di enfatizzare la permeabilità e fruibilità dei medesimi e al contempo garantire un’ottimale connessione tra la zona piste e l’adiacente Via Funivie, saranno realizzati privilegiando l’utilizzo di elementi naturali, ricorrenti nell’architettura tradizionale bormina, quali il legno e la pietra naturale locale. Massima attenzione è stata altresì posta ai temi della sostenibilità ambientale dell’intervento, che garantirà il raggiungimento di un livello di impatto “near zero”.

A Giochi Olimpici terminati, il Comune di Bormio e l’intera Regione Lombardia, avranno in eredità due strutture, direttamente connesse al sottostante parcheggio comunale, da poter destinare a molteplici eventi e spettacoli di varia natura, non solo sportiva, ma culturale, turistica, sociale.

«Meglio di così non avremmo potuto iniziare - è il commento del sindaco di Bormio, Silvia Cavazzi -: il lavoro e l’impegno di tante persone ha consentito di raggiungere questo primo, importante risultato. Comunque, è soltanto l’inizio, ora avanti con i lavori senza tregua, è fondamentale il rispetto del cronoprogramma, per onorare la responsabilità che abbiamo nei confronti degli atleti che si stanno preparando per gareggiare sulla nostra pista e del mondo che ci ha scelti per essere teatro olimpico per lo sci alpino e lo sci alpinismo».

I prossimi cantieri saranno per il Parcheggio di Porta e la Passerella sul Frodolfo, che consentiranno al Comune di Bormio uno snellimento dei flussi veicolari e pedonali, sia durante le manifestazioni, che durante tutto l’anno.

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