
Cronaca / Tirano e Alta valle
Mercoledì 20 Settembre 2023
Morta in scooter. Il dolore delle scuole per la morte di Eva. «Seria e sorridente»
Aveva 14 anni Il Pinchetti di Tirano e le medie di Sondalo ricordano la giovane che oggi riceverà l’ultimo saluto. La dirigente Sala Tenna: «Era contenta di iniziare il liceo»
Due scuole, il Pinchetti di Tirano e la secondaria di Sondalo dell’istituto comprensivo Grosio Grosotto Sondalo unite dallo stesso straziante dolore per la tragica scomparsa di Eva Mazzetta, la ragazza sondalina di 14 anni che ha perso la vita domenica sera in un incidente stradale a pochi metri da casa nella frazione Grailé, da cui stava uscendo in sella al suo ciclomotore, uno di quei cinquantini che si possono guidare col patentino che si consegue a scuola, tamponata da un ’auto condotta da un altro giovanissimo del posto.
Due scuole attonite
Quella moto che le consentiva di essere autonoma negli spostamenti verso Sondalo e gli amici. Prima, al liceo delle scienze umane del Pinchetti di Tirano la conoscevano da pochi giorni; la secondaria di Sondalo era stata invece la sua scuola per tre anni fino allo scorso giugno, ma non c’è differenza fra le lacrime che scorrono su visi sgomenti ed affranti di nuovi e vecchi compagni di scuola. Ragazzini increduli, troppo giovani per poter farsi una ragione del dramma. Elaborare un lutto a questa età è innaturale e a Tirano la dirigente Rosanna Russo ha deciso di affiancare uno psicologo ai compagni di classe, dilaniati dal dolore vicino a quel banco che ora resterà sempre vuoto. Una è una scuola superiore l’altra una media, ma i ragazzini hanno magari solo pochi mesi di differenza. Da lunedì mattina è sceso in gelo nelle medie sondaline. Già nel piazzale prima della prima campanella c’è un silenzio irreale eppure sono tutti lì, pronti a entrare. Non erano certamente pronti questi adolescenti a dover riflettere come una giovane vita proprio come le loro possa improvvisamente spezzarsi.
Docenti, personale ausiliario, genitori tutti uniti nell’aiutare i ragazzini se non a capire, a trovare la forza di andare avanti quando tutto sembra fermarsi attorno a te. Troppo grande il dolore dei docenti che l’hanno vista crescere nel suo percorso formativo: parlare di lei non solo aumenta in dolore in questo momento anziché lenirlo, ma le parole fanno proprio fatica ad uscire dal cuore affranto. Parla a nome di tutti la dirigente dell’istituto comprensivo Grosio Grosotto Sondalo, Anna Maria Sala Tenna. Come una chioccia protegge i pulcini anche lei protegge sotto la sua ala protettiva i suoi piccoli studenti. Sono novanta alla secondaria di Sondalo, tutti conoscevano Eva; tanti erano suoi amici.
«La ricordiamo con affetto tutti noi - afferma Sala Tenna -. I suoi insegnanti e i suoi compagni delle scuole di Sondalo, dove Eva è cresciuta in questi anni. Era una ragazzina interessata e impegnata, riservata e sorridente, ha concluso a giugno il suo percorso nella scuola secondaria con una buona valutazione, contenta del nuovo percorso che aveva appena iniziato al liceo delle scienze umane di Tirano».
Oggi i funerali
E questo pomeriggio i libri resteranno in cartella. Alle 14,30 nella chiesa parrocchiale di San Francesco a Sondalo sarà il momento di porgere l’ultimo saluto ad Eva. Ci saranno i compagni di scuola di Sondalo e quelli di Tirano, ci sarà un intero paese si stringerà attorno a mamma Marina, papà Paolo, al fratellino Thomas. Proprio perché si prevede la presenza di tantissima gente i funerali si svolgono eccezionalmente a Sondalo capoluogo e non nella frazione di Grailè dove abitava. Il parroco don Giacomo Folini fra poche settimane lascerà la parrocchia di Sondalo per raggiungere la nuova destinazione di Aprica e certamente non pensava di dover condividere un giorno così triste con i suoi parrocchiani prima di salutarli nelle prossime settimane. Dopo le esequie la salma sarà tumulata nel cimitero di Frontale. Lì resterà Eva con la gioia e la spensieratezza di quelli che erano i suoi 14 anni.
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