Livigno, 5 casi di Covid
Allarme scattato a Capri
«Contagio circoscritto»

Il sindaco Damiano Bormolini rassicura i cittadini e i turisti sul rischio di diffusione dei virus nella località. «Si tratta di una famiglia di dominicani al lavoro qui. A parte loro, contagiati da una parente, nessun altro è positivo»

Nuovi casi di positività al Covid, cinque a Livigno, ma il sindaco, Damiano Bormolini, tranquillizza tutti: «Le cinque persone positive sono in isolamento domiciliare. Sono stati rispettati tutti i dettami che prevede Ats: tamponi sono stati eseguiti su tutte le persone venute in contatto con loro e sono tutti negativi: l’ha confermato anche l’esito del secondo tampone».

L’allarme è scattato dopo che a Capri nei giorni scorsi una donna di origine dominicana, che era stata a Livigno a trovare i parenti, è risultata positiva al controllo. Immediatamente Ats di Sondrio ha provveduto alle verifiche sanitarie sui familiari della donna, cinque dominicani che lavorano nel settore della ristorazione. Il tampone ha rilevato che anche loro avessero contratto il virus. Per i lavoratori è scattato l’isolamento domiciliare e nel frattempo sono stati eseguiti da parte dell’Ats i controlli su tutti i colleghi degli infettati. «Nessun’altra persona è risultata positiva - assicura il sindaco -. Siamo riusciti a ricostruire i movimenti della donna nelle due settimane di permanenza a Livigno e ha avuto frequentazione esclusivamente nel proprio ambito familiare. Non è stato necessario chiudere nessuna delle attività di ristorazione nelle quali erano impegnati i dominicani, perché nessun altro, tra colleghi e titolari, è stato trovato positivo; le attività hanno potuto proseguire nella massima sicurezza».

Quello che resta da chiarire è se la signora trovata positiva a Capri abbia contratto il virus a Livigno, oppure sia stata lei, involontariamente, a “portare” il Covid ai familiari. Un caso isolato, che riguarda un solo nucleo familiare, e quindi nessuna ripercussione per la comunità e per gli ospiti del Piccolo Tibet.

Nessuna ricaduta negativa dovrebbe esserci sul settore turistico, proprio ora che si avvia alla fase “calda” della stagione, quella di punta col maggior numero di persone nel Piccolo Tibet. La notizia di nuovi contagi avrebbe potuto rappresentare un vero e proprio boomerang sulla stagione delle vacanze, orientando i turisti altrove.

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