La grande panca di Baruffini: «Una meraviglia»

Tirano Inaugurata la panchina che sovrasta la valle. Apprezzata l’ubicazione lungo il Sentiero del pane

“Meraviglia della Valtellina” è il nome della big bench numero 218 di Tirano inaugurata nella frazione di Baruffini.

Una cerimonia semplice ma sentita ha caratterizzato il taglio del nastro. Dopo la messa i parrocchiani si sono incamminati lungo il Sentiero del pane. Nonostante sia un percorso classificato di tipo escursionistico, quindi caratterizzato da qualche scala in pietra e qualche tratto a sbalzo, anche i meno giovani hanno raggiunto senza difficoltà l’area dove è stata posizionata la panchina.

Il presidente dell’organizzazione di volontariato Borgo Baruffini, Fulvio Schiano, che ha illustrato ai presenti le finalità del progetto e le varie tappe che hanno consentito ai volontari di raggiungere l’obiettivo. Ha poi spiegato una singolare iniziativa di educazione ambientale: «Nell’area non sono stati messi volutamente i cestini dei rifiuti - ha detto Schiano -: abbiamo voluto fare un esperimento che è anche una scommessa. Abbiamo chiamato questa postazione “area sperimentale Zero rifiuti” ed invitato i visitatori a portare a casa rifiuti e mozziconi, così come accade da sempre nella cultura orientale. Un cartello illustra il concetto, ora speriamo che il messaggio venga recepito».

L’assessore Benedetto del Simone ha illustrato ai presenti come questo nuovo punto di interesse porterà sempre più persone a frequentare la montagna e i suoi sentieri e ha fatto una panoramica sui diversi percorsi fattibili compreso l’anello Tirano, Madonna di Tirano, Roncaiola, Sentiero del Pane, Baruffini, diga di Sernio, Tirano.

Barbara Segino, portavoce ufficiale del gruppo Facebook “Big Bench - panchinisti itineranti” che conta ben 44mila iscritti, si è congratulata con i promotori per la scelta felice dell’ubicazione, un vero e proprio “altare” sulla valle, ed ha consegnato al presidente una pergamena che attribuisce alla panchina n. 218, quella di Baruffini appunto, il titolo di “Meraviglia della Valtellina”.

Il taglio del nastro ha sancito l’entrata di Baruffini in questa nuova e particolare forma di turismo itinerante che ha già portato in molte località fuori dai tradizionali percorsi turistici, ricadute economiche interessanti.

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