Chiuso il bivacco Meneghello. La parete rocciosa non è stabile

L’ordinanza del sindaco a seguito di una segnalazione del Cai Vicenza

Chiusura del bivacco Meneghello per inagibilità dovuta al rischio di crollo della parete rocciosa. È stato il sindaco di Valfurva Luca Bellotti a sancire, con un’apposita ordinanza, la chiusura del bivacco situato nel tratto di cresta fra la Punta Cadini e il San Matteo, a circa 3.500 metri di quota, stante l’elevata pericolosità riscontrata.

Il provvedimento è mosso da una comunicazione pervenuta al Comune dell’Alta Valle da parte del Comune di Peio a seguito di una segnalazione del presidente del Cai Vicenza Giovanni Vaccari che ha rappresentato la situazione di pericolosità dello stato dei luoghi adiacenti al bivacco Meneghello che insiste sul territorio di competenza del Comune di Valfurva.

La problematica riscontrata in loco consiste in una fratturazione della parete rocciosa che sostiene il bivacco stesso e che lo rende di fatto del tutto inagibile per motivi di pubblica sicurezza stante il grave pericolo riscontrato. Da qui l’ordinanza del sindaco che ha ordinato al Cai Vicenza, proprietario e gestore del bivacco Meneghello, di provvedere urgentemente alla chiusura della struttura mediante idonea soluzione che impedisca l’accesso pubblico al bivacco, previa valutazione e compatibilità delle condizioni meteo e di sicurezza della zona, con divieto di accesso pubblico immediato al bivacco Meneghello fino alla messa in sicurezza dell’area.

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