Bormio, sul bus trovano un portafogli
Lo danno all’autista

Autori del bel gesto tre allievi dell’Us Bormiese, elogiati dalla società per la correttezza.

L’azione importante questa volta un trio di Allievi della Bormiese calcio non l’hanno fatta in campo. Lunedì pomeriggio, come ogni inizio settimana, sono saliti sul bus proveniente da Livigno, a Isolaccia, alle 17,20, per raggiungere Bormio e partecipare all’allenamento settimanale. Pochi istanti dopo essersi seduti in fondo al pullman uno di loro ha raggiunto l’autista consegnando un portafogli gonfio.

«Davvero un bel gesto - commenta l’autista, un tiranese prossimo alla pensione -. Ho aperto il portafogli per vedere se ci fossero documenti per riconsegnarlo al proprietario e ho scoperto che era di un cittadino dell’Est Europa e, inoltre, c’erano parecchi soldi polacchi. Facendo un piccolo sforzo di memoria, pensando ai passeggeri che avevo a bordo da Tirano a Livigno, sono riuscito a capire che era un uomo polacco che aveva con sé due grandi borsoni. Solitamente, è prassi di noi autisti, a ogni termine corsa, di fare un giro di perlustrazione per vedere se i passeggeri abbiano dimenticato qualcosa per poterglielo restituire, ma lunedì pomeriggio il pullman aveva dei problemi tecnici e quindi mi sono concentrato su quelli nei minuti che sono trascorsi fra l’arrivo a Livigno e la ripartenza per Tirano. Da Livigno a Isolaccia nessun altro passeggero si è accorto del portafogli».

Il bel gesto dei ragazzi fa felice l’Us Bormiese: «Hanno realizzato un bel gol; sapere che i nostri ragazzi si comportano bene ci fa piacere - afferma il presidente della sezione calcio dell’Usb, Paolo Bazzeghini -. Ritrovare un portafogli e riconsegnarlo dovrebbe far parte della normalità, ma purtroppo sappiamo che non è sempre così». Anche il presidente dell’intero pianeta Usb, Pierluigi Spechenhauser, è felice: «Sono fiero di questi ragazzi».

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