Bormio, maxi multa se il cane sporca: 500 euro

Bormio Troppi “ricordini” nel centro storico: l’ordinanza prevede anche l’azione penale per imbrattamento - Il provvedimento resterà in vigore per due mesi. I padroni dovranno portarsi una bottiglia d’acqua per la pulizia

Se è pur vero che il cane è il migliore amico dell’uomo, a tanti cittadini - turisti e residenti - di Bormio non piacciono di certo le deiezioni lasciate lungo le vie del centro storico, causa il mancato senso civico e la scarsa educazione dei proprietari.

E così il sindaco Silvia Cavazzi è corso ai ripari con un provvedimento ad hoc che, in via sperimentale, è stato attivato da ieri fino al prossimo 30 settembre.

Due mesi di tempo, quindi, per provare a “contrastare” - si fa per dire - gli escrementi e l’urina degli animali che provocano disagio e pericolo per i pedoni oltre che notevole degrado per il paese ricorrendo, se del caso, anche a multe salate, fino a 500 euro, oltre all’eventuale azione penale e risarcitoria del danno cagionato (l’art. 639 del Codice penale punisce il “Deturpamento imbrattamento delle cose altrui”).

I proprietari dei cani, inoltre, nel portarli a passeggio per il centro storico (area all’interno della quale si applicano le previsioni dell’ordinanza), dovranno munirsi di una bottiglietta d’acqua per la pulizia.

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