Ancora pericoli sulla statale, cede un cassone carico di legna a Villa di Tirano

Troppi rischi. La rottura di una ruota fa sbandare il pesante trattore L’Associazione delle vittime invoca misure più sicure per i trasporti

Questa volta non è finita in tragedia e le uniche conseguenze dell’incidente sono state le lunghe e inevitabili code che si formano ogni volta sulla Statale 38 in casi simili, ma ancora una volta il carico di un mezzo pesante ha rischiato di finire addosso a qualche auto.

È successo giovedì attorno alle 17 a Villa di Tirano, dove il rimorchio di un grosso trattore agricolo si è piegato pericolosamente verso il centro della carreggiata a causa dell’improvviso cedimento di una ruota. Il conducente è riuscito a fermarsi evitando la collisione con qualsiasi altro veicolo. In attesa che il mezzo venisse rimosso, operazione non semplice a causa dell’elevato peso del cassone carico di tronchi d’albero, carabinieri e personale della polizia municipale hanno avuto il loro bel daffare a tenere sotto controllo il traffico.

Tutto bene, quindi, se non fosse che l’episodio è successo pochi giorni dopo quello di Ardenno che ha distrutto una intera famiglia uccidendo madre e figlio. Da più parti si invocano misure e procedure che rendano più sicura la circolazione di camion e mezzi pesanti in genere.

A puntare i riflettori sulla necessità di prestare maggiore attenzione e accertarsi sempre, prima di mettersi in viaggio, di aver assicurato bene i carichi che si trasportano è anche l’Associazione familiari e vittime della strada Onlus, che sul proprio profilo Facebook ha postato la notizia della tragedia avvenuta ad Ardenno invitando a riflettere autotrasportatori e non solo.

«In questo caso non c’entrano la velocità, l’alcol, le droghe e nemmeno il cellulare - si sottolinea nel post -. Eppure Matteo Dei Cas e Mariagrazia Pomoli sono morti lo stesso. Con maggiore attenzione e cura, anche questo incidente si sarebbe potuto evitare. Il carico di un camion all’improvviso si è sganciato: tonnellate di assi di legname sono precipitate sulla vettura. Il monito è quello di fare attenzione quando fissiamo ciò che trasportiamo».

«Purtroppo - afferma Silvia Frisina, delegato di presidenza della onlus - casi simili a quello avvenuto ad Ardenno non sono così infrequenti... Ho ben nitido nella memoria ad esempio il ricordo di un drammatico incidente dalla dinamica simile avvenuto a Perugia: in quel caso delle lastre in vetro caddero da un autocarro decapitando il conducente di un’auto che viaggiava nella direzione opposta. Quando si trasportano carichi, di qualsiasi tipo, bisogna sempre prestare grandissima attenzione al fissaggio. Persino una bicicletta trasportata su un’auto se non è ben fissata può causare un incidente dalle conseguenze gravissime».

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