Winter games ai saluti
«Gli eventi andati a ruba»

Chiavenna Grande successo per le iniziative collaterali alle gare su ghiaccio Pighetti (Consorzio turistico): «Pienone per le visite guidate e la cena finale»

Nove giorni di hockey “master”, quelli che si sono chiusi ieri a Chiavenna, sicuramente da incorniciare, sia per la competizione in sé, impegnativa considerato il tipo di sport, sia per l’alta propensione degli atleti a scoprire la città, la sua cultura, la sua bellezza, i suoi sapori.

«Sono stati una festa per tutti questi “Winter world master games 2024” disputatisi, per quanto riguarda la nostra valle, a Chiavenna e a Madesimo, e il bilancio è molto positivo - afferma Filippo Pighetti, direttore del Consorzio turistico della Valchiavenna -. So che gli atleti over 30 e over 50 che hanno gareggiato al palaghiaccio di Chiavenna sono stati molto contenti dell’organizzazione, anche perché il direttore del Centro sportivo, Massimiliano Scordamaglia, ha messo a punto un calendario cucito su ogni singola squadra, in modo da permettere a tutti di scendere più volte in pista. Questo all’inizio aveva un po’ spaventato, perché si usciva un poco dai soliti schemi, ma poi tutti hanno apprezzato tantissimo e sono strafelici».

Le competizioni

Alto anche il livello delle competizioni, perché fra gli atleti master c’erano anche pezzi grossi dell’hockey a livello internazionale, della loro epoca, dopodiché, chiaramente, col passare degli anni non si può più essere così scattanti e “sulla stecca” come un tempo, però, si sono viste sia tecnica sia velocità.

«Per gli atleti “master” gareggiare a questi livelli rappresenta una grandissima opportunità - dice Pighetti - ed è bello che su scala internazionale ci sia un progetto di questo tipo, utile a favorire concretamente la pratica dello sport a qualsiasi età. E noi siamo stati orgogliosi di ospitarlo, anche perché abbiamo incontrato persone desiderose di competere e di farlo bene, nel massimo rispetto delle regole del gioco, e, insieme, desiderose di fare festa e di conoscere il nostro territorio». Tant’è che tutti gli eventi culturali e ricreativi allestiti dal Consorzio turistico, in buona parte a anche a pagamento, sono andati a ruba.

«Tutte e quattro le visite guidate da 90 minuti nel centro di Chiavenna sono state seguite da parecchi atleti - dice Pighetti -, ma molto bene è andata anche la degustazione di vini biologici all’agriturismo Ca’ Pianazzola di Hermau vini dove, addirittura, erano attese 13 persone e ne sono arrivate 30 e non si riusciva più a farle scendere. Non se ne volevano andare...! E, poi, ancora riuscita la visita del crotto Nivalis di sabato, con l’esibizione dei coristi, e notevole la partecipazione alla cena di gala di venerdì all’hotel Crimea di Chiavenna».

Ben 120 gli atleti prenotati, oltre al team della Fondazione Winter world master games, col presidente Sergej Bubka, al sindaco di Chiavenna, Luca Della Bitta, al suo vice e presidente della Comunità montana, Davide Trussoni, all’assessore allo sport, Andrea Giacomini, al sindaco di Madesimo, Daniela Pilatti, e a Filippo Pighetti stesso, direttore del locale Consorzio.

Menù classico

Ai fornelli lo chef Mattia Giacomelli che ha portato in tavola quell’italianità che tanto è piaciuta agli atleti giunti in Valchiavenna, con menù classico a base di carpaccio di carne, lasagne e tiramisù. A seguire simpatico siparietto condotto da Nicola Prati con allestimento di una sorta di Img (International master games) got talent con esibizione delle cantanti Malajka e Bruna Vergottini, ma anche di atleti dalla bella voce.

Soddisfatti anche gli operatori turistici della città e del circondario che, per nove giorni, hanno avuto ospiti questi atleti che, in parte, hanno scelto alberghi di Chiavenna, in parte bed and breakfast del circondario incuranti delle distanze abituati come sono alle loro, fra finlandesi, australiani, mongoli, canadesi e via di questo passo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA