Treni, altri 90 giorni di stop per lavori

Trasporti Cantiere estivo più altre chiusure. Il piano di ammodernamento al tavolo di confronto con Trenord. Prevista la soppressione dei passaggi a livello nel 2025, nuove sedi di incrocio e la sistemazioni delle stazioni

Lavori sulla linea ferroviaria nel 2024 con altri 90 giorni di chiusura estiva e dieci nei week end e soppressione dei passaggi a livello nel 2025, oltre al rinnovo della flotta già a partire da febbraio del prossimo anno.

Richiesto a gran voce e da tempo dalla Cisl e anche dal consiglio comunale di Sondrio, che nell’ultima seduta aveva approvato all’unanimità una mozione al proposito, si è tenuto ieri, su iniziativa del prefetto di Sondrio Roberto Bolognesi, il tavolo di confronto con i dirigenti e i tecnici di Trenord ed Rfi sulla situazione di disagio del trasporto ferroviario in provincia.

Interruzioni nel week end

Alla riunione, svoltasi nella sede della Camera di commercio e presieduta dal prefetto, hanno partecipato anche le associazioni sindacali ed imprenditoriali, i sindaci di Sondrio, Morbegno e Chiavenna e le forze dell’ordine.

Nel corso dell’incontro, da quanto fanno sapere dalla Cisl, i dirigenti di Rfi hanno illustrato gli interventi infrastrutturali che saranno effettuati nel corso dei prossimi due anni sulla sede ferroviaria e nelle stazioni per un investimento complessivo di 310 milioni di euro.

Le opere riguarderanno la creazione di “nuove sedi in incrocio” per velocizzare l’ingresso dei treni in stazione, l’ammodernamento delle stazioni e la soppressione di 18 passaggi a livello sulla linea Colico - Tirano. Per consentire i cantieri sarà necessaria l’interruzione della linea ferroviaria che anche la prossima estate, così come accaduto nelle due precedenti, resterà chiusa per 90 giorni. Stop a cui si aggiungeranno altre 10 interruzioni durante alcuni fine settimana.

Per quanto riguarda la soppressione dei quattordici passaggi a livello sulla linea Colico -Tirano, da Forcola a Bianzone, progetto che rientra nel pacchetto degli interventi olimpici, Rfi ha comunicato che è attualmente in corso la fase di progettazione delle opere necessarie a garantire il ripristino della vibilità in presenza della chiusura dei passaggi a livello, e dunque sottopassi, sovrappassi ed eventuali strade di raccordo, e che si procederà alla fase di attuazione del piano nel corso del 2025 con consegna entro dicembre di quell’anno.

Alla comunicazione di Rfi è seguita quella di Trenord che, dopo l’annuncio fatto in occasione dell’incontro in Comune a Sondrio e in Regione, ha confermato il rinnovo del materiale rotabile, la messa in servizio cioè sulla linea Milano - Tirano dei treni “Donizetti” già a partire dal prossimo febbraio e ha garantito particolare attenzione nel prevedere pronte sostituzioni con servizio di autobus durante le interruzioni della linea ferroviaria a seguito dei lavori. Un incontro al termine del quale la Cisl di Sondrio ha espresso soddisfazione ringraziando il prefetto per l’iniziativa e auspicando che il tavolo di confronto con i gestori ferroviari possa avere continuità nel corso dei prossimi anni anche per poter monitorare l’andamento dei lavori.

Problemi in vista

«Sicuramente i prossimi due anni saranno caratterizzati da un rilevante disagio sia per il servizio ferroviario che per la viabilità provinciale – sottolinea Michele Fedele, referente della Cisl per i trasporti -, anche in considerazione del fatto che non solo i lavori previsti sulla statale 38 alla Sassella e al Trippi determineranno l’apertura di cantieri con conseguenze negative sulla viabilità, ma anche quelli legati alla soppressione dei passaggi a livello potranno avere effetti deleteri sulla mobilità principale essendo la ferrovia adiacente alla statale 38».

«Il nostro auspicio – conclude Fedele - è che, ai sacrifici determinati dai disagi, possa poi finalmente seguire l’efficientamento del servizio ferroviario che è indispensabile per una provincia periferica e turistica quale è quella di Sondrio».

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