Silvia Longatti, venerdì in Italia la salma della cooperante morta a Kabul. Lunedì i funerali

Arriverà a Milano venerdì sera la salma di Silvia Longatti, la cooperante di Emergency originaria di San Cassiano di Prata Camportaccio deceduta improvvisamente lunedì durante il suo soggiorno a Kabul, capitale dell’Afghanistan. Sbloccata, finalmente, la situazione, complicata anche dal Ramadan in corso, per il rimpatrio. Da sabato sarà aperta la sala del commiato a Chiavenna per le visite di chi vorrà dare l’ultimo saluto alla 38enne e renderle omaggio. I funerali si terranno lunedì alle 14.30 nella chiesa di San Cassiano.

Silvia Longatti è deceduta per le complicazioni di una polmonite fulminante, che nel giro di poche ore se l’è portata via. Lasciando sgomento tutto il mondo della cooperazione e delle organizzazioni non governative e i tanti amici che ancora ha in valle, dove faceva spesso ritorno per visitare il padre e il fratello. Tanti amici che giovedì hanno lanciato una raccolta fondi pro Emergency a ricordo e in onore della donna. Raccolta fondo che in 24 ore ha superato i 15 mila euro raccolti. Durerà due mesi. Per donare bisogna collegarsi al sito dell’associazione fondata da Gino Strada insieme.emergency.it.

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